TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] integrale del T.: a un pazzo non si rimproverano così acremente debolezze morali. Egli era appunto un infermo, dal sistemanervoso devastato; inoltre, un umanista in ritardo, convinto da due secoli di tradizione di dare con le sue lodi poetiche ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] organismo animale considerato come un motore è costituito da congegni attivi, i muscoli, che si muovono sotto il dominio del sistemanervoso, e da organi passivi, le ossa, le quali, in numero di 208, nell'uomo, formano lo scheletro.
La funzione dello ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] inalterati colle urine; la maggior parte si sintetizza nel fegato formando urea; iniettati producono eccitamento del sistemanervoso centrale e abbassamento della pressione sanguigna.
In terapia la fugace inalazione di ammoniaca pura o di alcool ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] cui, pur non verificandosi il fatto centrale dell'antropogenesi, cioè il prevalere di massa e di funzione del sistemanervoso centrale (fenomeno che teneva sotto di sé tutte le trasformazioni morfologiche del gruppo degli uomini), non si era neppure ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] dose letale minima è di circa 10 grammi. Data l'azione prevalentemente caustica ed emolitica e l'affinità per il sistemanervoso centrale, il tossico ingerito in forti dosi determina la formazione sulle mucose di escare verdastre, dure, poco profonde ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] un nuovo metodo di colorazione, la 'reazione nera', che gli aveva permesso di descrivere la fine istologia del sistemanervoso e per cui ricevette il premio Nobel nel 1906, osservò casualmente una struttura cellulare fino a quel momento mai ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] per la contrazione autoctona dello stomaco. Ma l'influenza dominante e regolatrice di tali contrazioni è dovuta al sistemanervoso autonomo e viene trasmessa allo stomaco per la via dei vaghi e degli splancnici. Il vago esercita un'influenza ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] molta acqua, che essendo più leggiera lo ricopre. I suoi vapori hanno azione tossica, che interessa specialmente il sistemanervoso. Esso scioglie molte sostanze, fra cui gli elementi iodio, fosforo, zolfo (assai bene) e fra le organiche caucciù ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] radiali. In seguito si aggiunse ai tipi del Leuckart quello dei Tunicati, a simmetria bilaterale, con sistemanervoso dorsale e il sistema respiratorio in relazione con la parte anteriore dell'intestino.
Con il progredire degli studî, si riconobbe ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] dei supporti che veicolano le informazioni nel sistemanervoso.
In natura, pochissimi messaggi, ossia dichiarazioni esso superiore in intensità, ma con esso scorrelato.
Lo stesso sistema elettronico è sede dei processi che generano rumore, e quindi l ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...