Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] di pile elettriche ecc.). L’inalazione delle polveri o dei vapori provoca lesioni polmonari (polmoniti da m.) e del sistemanervoso centrale (sindromi extrapiramidali ecc.). La cura richiede l’allontanamento del lavoratore dall’ambiente di lavoro. ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] meccanicamente i fenomeni vitali. Nel campo della fisiologia e della chimica fisiologica sono noti i suoi studi sul sistemanervoso, sui movimenti riflessi, sull'apparato digerente, sulla biochimica del sangue e della linfa; nel campo dell'anatomia ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] , suscettibili di modifiche per influenza dell’ambiente. Studi morfologici e funzionali hanno invece delineato il quadro di un sistemanervoso capace in certa misura di rimodellarsi in risposta a mutamenti delle condizioni in cui si trova a svolgere ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistemanervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] del sistemanervoso (SN) esce dalla sfera delle dissertazioni filosofiche per entrare in quella delle discipline scientifiche. Claude Bernard, nel 19° sec., utilizzando gli strumenti della ricerca sperimentale dà l'avvio all'indagine sistematica ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] P Neuropeptide costituito da 11 amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone sia del sistemanervoso periferico sia del cervello. Svolge funzioni biologiche anche molto diverse tra loro. Infatti si comporta da neurotrasmettitore ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi che regolano le attività basali del sistemanervoso centrale: il sistema reticolare discendente e il sistema reticolare ascendente. In questo caso la nozione di ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistemanervoso centrale, così [...] , quella centrale. S. nera (substantia nigra o locus niger) Formazione pigmentata del mesencefalo facente parte del sistema extrapiramidale.
Con valore più generico, s. fondamentale di un tessuto, quella parte del tessuto che circonda le ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] fu accolto all'Académie française nel 1840. Studioso di vasti interessi, è noto soprattutto per le ricerche sul sistemanervoso, i cui risultati raccolse nel volume Recherches expérimentales sur les propriétés et les fonctions du système nerveux dans ...
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sfingolipide In biochimica, classe di lipidi complessi contenenti la sfingosina, un amminoalcol a lunga catena, al cui amminogruppo è legato, con legame ammidico, un acido grasso saturo quasi sempre composto [...] dall’accumulo intracellulare di uno s. e si manifestano clinicamente soprattutto con alterazioni più o meno gravi del sistemanervoso.
La sfingomielina, l’unico s. contenente fosforo, è un derivato fosforilcolinico, a volte fosfoetanolamminico, di un ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] cui esse si trasformano in composti chinonici. Tale tossicità, esercitata soprattutto a carico del sangue e del sistemanervoso, ne consiglia una manipolazione prudente , soprattutto nel caso di largo impiego come materia prima industriale (per es ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...