Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] culturale per garantire l'adeguato sviluppo e la maturazione di questo organo. Il funzionamento sia del cervello sia del sistemanervoso in generale richiede un ambiente sociale e culturale. Il cervello funziona solo entro un habitat culturale: se da ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistemanervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , Franz Nissl, Hans Held.
La teoria di Gerlach era il frutto più maturo ed elaborato di un'idea sulla struttura del sistemanervoso che si era affermata in contrasto con la dottrina cellulare e che sarà dominante sino alla fine degli anni Ottanta. Si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] a mettere in guardia gli studiosi sull'impossibilità di quantificare i fattori di fenomeni tanto variabili. Il sistemanervoso è oggetto di analisi anatomiche accurate nel momento in cui sono avviate le riflessioni teoriche sulle proprietà funzionali ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] delle proprietà delle sinapsi. In diversi studi si è riusciti a identificare la distribuzione dell'attività funzionale nel sistemanervoso monitorando gli IEG. H. Okunoe Y. Miyashita(1996) hanno cercato di studiare nei primati le aree cerebrali in ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] furono ripresi da altri scienziati. Magendie era interessato in special modo alla fisiologia della nutrizione e del sistemanervoso animale. In Francia per lungo tempo gli scienziati sperimentali lavorarono in condizioni tutt'altro che soddisfacenti ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] -Glu-His-Trp-Ser-Tyr-Gly-Leu-Arg-Pro-Gly-NH2 - è il principale mediatore della riproduzione da parte del sistemanervoso centrale, e ogni difetto nella sua sintesi, nel suo immagazzinamento, nel suo rilascio o nella sua azione indurrà un'inibizione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] alla struttura del cuore una occulta proclivitas ai movimenti di sistole e diastole; in una fisiologia che attribuiva al sistemanervoso qualsiasi moto, s'introduceva in tal modo un'evidente anomalia. Non migliorava le cose la ritrosia di Boerhaave a ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] clocks, 1960) per quanto riguarda l'induzione fotoperiodica negli afidi. Nelle crisalidi di alcune farfalle (Cecropia e Pernyi) il sistemanervoso centrale è sensibile alla luce e la fase del ritmo dipende dal ritmo di esposizione (cfr. Truman, in AA ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che si può trarre da questi interessanti fatti è che non solo il comportamento rigido si è evoluto dalla struttura del sistemanervoso, ma che si è verificato anche il processo contrario per cui il comportamento, in questi insetti sociali, si è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , e benché i processi della digestione e della respirazione e le origini dei disturbi psico-comportamentali nel sistemanervoso siano poco compresi o addirittura sconosciuti, non per questo essi rendono inutile la medicina. Adottando un approccio ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...