Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] ); tale attività, dipendente anzitutto dal metabolismo cellulare, è regolata quantitativamente, e talora anche qualitativamente, sia dal sistemanervoso vegetativo, sia da un meccanismo umorale. A seconda che il secreto venga liberato nel torrente ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] nell’altra e contenente medicinali vari sotto forma di polveri o, più raramente, liquidi.
Medicina
In anatomia del sistemanervoso, tratto di circonvoluzioni cerebrali (frontali, parietali e temporali) situato al di sopra del lobo dell’isola di Reil ...
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bolèto Fungo del genere Boletus. I b. comprendono pregiati funghi commestibili, come B. edulis (il porcino), ma anche specie tossiche come B. satanas e B. luridus, contenenti boletina, alcaloide presente [...] in varie specie di funghi velenosi, che agisce sul sistemanervoso parasimpatico. ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] il ricorso all'informatica chimica, fornita di enormi potenzialità, se si pensa che una molecola (ormoni, messaggi del sistemanervoso o di quello immunitario) può mandare ordini complessi e precisi non solo negli esseri viventi, ma anche in impianti ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] o provvista di radici, e la mancanza di quegli attributi che sono caratteristici degli animali superiori, cioè un sistemanervoso e gli organi di senso ad esso collegati. Tutte queste caratteristiche, considerate insieme, permettono di distinguere ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] , fallina, falloidina, amanitina e altre) che distruggono i globuli rossi del sangue, oppure che agiscono sul sistemanervoso o sul sistema digerente, attaccando il fegato e provocando gravi disturbi e, in alcuni casi, la morte. Queste sostanze ...
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caffè
Anna Uva
Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro
La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistemanervoso, [...] definiscono un alcaloide. Alla caffeina si devono gli effetti positivi del caffè sul nostro organismo perché, stimolando il sistemanervoso, facilita la digestione, migliora la memoria e aiuta a sopportare la fatica; ma, se si eccede nel consumo ...
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VEGETATIVI, SISTEMI
Si chiamano funzioni della vita vegetativa quelle che sono comuni alle piante e agli animali, in contrapposto alle funzioni della vita animale o di relazione. I sistemi, o organi [...] cìrcolatorio, l'escretorio e il genitale (v. le singole voci). La sensibilità e il movimento, e perciò i sisteminervoso e muscolare, sono considerati invece come caratteristici della vita animale. Taluni usano anche indicare col nome di vegetativo ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] furono ripresi da altri scienziati. Magendie era interessato in special modo alla fisiologia della nutrizione e del sistemanervoso animale. In Francia per lungo tempo gli scienziati sperimentali lavorarono in condizioni tutt'altro che soddisfacenti ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] in rapporto alla forma complessiva dell'embrione ma anche in relazione a singoli sistemi organici. Così Tiedemann studiò lo sviluppo del sistemanervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia e storia dello sviluppo del ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...