In medicina, successione di movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni [...] ecc.
Forme patologiche di t. sono presenti in malattie che interessano direttamente o indirettamente il sistemanervoso (morbo di Parkinson, patologie cerebellari, sclerosi multipla, alcolismo cronico, malattie metaboliche ecc.), oppure, come nel ...
Leggi Tutto
In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. In uguali condizioni di illuminazione le p. hanno uguale ampiezza nei due occhi (isocoria); si [...] , negli atti di accomodazione, per l’intervento di particolari fattori (farmacodinamici, ormonici, psichici) che agiscono sul sistemanervoso vegetativo. La stimolazione del parasimpatico o la paralisi dell’ortosimpatico causano la miosi, mentre le ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistemanervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] (correlata al cromosoma X). È caratterizzata da deficit enzimatici multipli che comportano l’accumulo di lipidi (esteri del colesterolo con acidi grassi a catena molto allungata), con origine in parte ...
Leggi Tutto
sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] (per es., s. di Bernard-Horner; s. di Down ecc.). S. dell’uomo rigido Rara affezione del sistemanervoso centrale di origine autoimmunitaria, caratterizzata da rigidità associata a spasmi dolorosi della muscolatura assiale e degli arti. Inizia ...
Leggi Tutto
Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] bolle di gas nel sangue con rischio di embolia gassosa e comparsa di sintomi sistemici, quali artralgie o addirittura paralisi per embolizzazione a livello del sistemanervoso centrale. Infine, l’assenza di gravità, come nel volo spaziale, determina ...
Leggi Tutto
Tumore costituito da vasi capillari, istologicamente ben differenziato: può essere semplice, manifestandosi come una chiazza o una tumefazione di colore purpureo, a localizzazione solitamente cutanea, [...] L’ emangioblastoma è un tumore originato da tessuto a capacità vasoformatrice. La presenza di e. multipli nel sistemanervoso centrale, particolarmente nel cervelletto e nell’asse dell’encefalo, costituisce la cosiddetta malattia di Lindau (➔ Lindau ...
Leggi Tutto
L’atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità. L’attività posturale di un muscolo è descritta come tono muscolare [...] corpo nello spazio e quella di una determinata parte del corpo rispetto al resto; essa è regolata da centri superiori del sistemanervoso e dal midollo spinale. I riflessi di p. hanno lo scopo di assicurare sia la statica del corpo nel suo complesso ...
Leggi Tutto
In embriologia, l’abbozzo dell’asse cerebrospinale detto anche tubo neurale.
In anatomia, l’insieme delle due masse, encefalica o spinale (➔ nervoso, sistema). Neurassite è termine generico che comprende [...] un vasto numero di malattie che interessano il sistemanervoso e gli involucri meningei, per la maggior parte di genesi virale. Alle neuroassiti appartengono le varie forme di encefalite (encefalite epidermica, americana o di St. Louis, giapponese, ...
Leggi Tutto
Neurobiologo statunitense (New York 1925 - ivi 2019). Dopo aver completato gli studi in matematica e fisica alla Johns Hopkins University di Baltimora, nel 1953 ha conseguito il PhD in farmacologia presso [...] , il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le scoperte riguardanti la trasmissione del segnale nel sistemanervoso. I suoi studi riguardano innanzi tutto il meccanismo con il quale i neurotrasmettitori esplicano la loro funzione a livello ...
Leggi Tutto
Biologo libanese naturalizzato statunitense (n. Beirut 1967). Laureato presso l'università della California a Los Angeles, ha conseguito il PhD al California Institute of Technology di Pasadena ed è stato [...] rispondono a stimoli meccanici nella pelle e negli organi interni. Scoperte che hanno consentito di capire come il nostro sistemanervoso percepisca il calore, il freddo e gli stimoli meccanici, utilizzate anche per mettere a punto cure per alcune ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...