Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dallo scheletro, composto da 208 ossa. Diversi apparati, o sistemi, sono costituiti da insiemi di organi destinati a compiere una la produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistemanervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] , in specifiche situazioni sociali, da K. Lewin.
Livello psicofisico
Secondo W. Kochler (1920), è l’area del sistemanervoso centrale in cui hanno luogo i processi fisiologici che costituiscono il correlato immediato dei contenuti di coscienza ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] cui essa viene prodotta).
Quando un corpo è sottoposto a un determinato sistema di forze esterne, in esso è presente uno stato di tensione
Medicina
In neurofisiologia, la proprietà del sistemanervoso di serbare traccia permanente, o almeno ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] rilascio è dovuto sia all’azione dei glucocorticoidi sulla parte midollare delle ghiandole surrenali sia a stimoli provenienti dal sistemanervoso centrale. Una serie di osservazioni, iniziate con gli studi di E. Blalock ed E. Smith, suggerisce che i ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] assile, cilindrica, caratteristica dei Cordati. È un organo di sostegno situato dorsalmente all’intestino e ventralmente al sistemanervoso che deriva dall’archenteron. È costituita da un tessuto connettivo di tipo particolare, chiamato cordoide, le ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] dei supporti che veicolano le informazioni nel sistemanervoso.
In natura, pochissimi messaggi, ossia dichiarazioni esso superiore in intensità, ma con esso scorrelato.
Lo stesso sistema elettronico è sede dei processi che generano rumore, e quindi l ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] con le cellule ha un grande significato per la realizzazione di protesi innovative che siano direttamente interfacciate con il sistemanervoso del ricevente e per la stessa rigenerazione guidata di organi interni. La ricerca e lo sviluppo stanno ora ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] di misura A1, A2, A3, ... si debbono includere anche gli organi di senso con cui l'osservatore osserva l'apparato, il sistemanervoso che invia i dati sensoriali al cervello e così via, per cui è in definitiva la coscienza o facoltà d'introspezione ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] 21° sec. si può simulare il comportamento di un sistema prevedendo il suo stato futuro a partire dalla situazione iniziale, di elaboratori innovativi basati su meccanismi mutuati dallo studio del sistemanervoso centrale. Dal 1943, anno in cui W.S. ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] u. di grande intensità (500 W/cm2) non hanno tuttavia dato risultati sicuri.
Un'altra applicazione riguarda il sistemanervoso centrale. Mediante l'uso di fasci ultrasonori concentrati in un'area estremamente ristretta del cervello (onde evitare i ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...