nervoso /ner'voso/ [dal lat. nervosus "muscoloso, vigoroso", der. di nervus]. - ■ agg. 1. a. (anat.) [che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi: sistema n.] ≈ (non com.) nerveo. b. (med.) [di fatti [...] patologici che compromettono organicamente e funzionalmente il sistemanervoso: malattie n.] ≈ neurologico. 2. (estens.) [di persona, che si trova in uno stato di irritabilità, di tensione: sentirsi n.; quest'attesa mi rende n.] ≈ agitato, ansioso, ...
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corpo /'kɔrpo/ s. m. [dal lat. corpus "corpo, complesso, organismo"]. - 1. a. (fis.) [quantità di materia limitata da una superficie e avente le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità: [...] germinativo, granuloso, lucido, spinoso); superficie della cute; tessuto (adiposo, connettivo, sottocutaneo); unghia.
Sistemanervoso (centrale, periferico) - 1. Cervelletto; corpo calloso; corteccia cerebrale; encefalo; fornice; infundibolo; midollo ...
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nervo /'nɛrvo/ s. m. [lat. nervus (gr. nē̂uron) "tendine, muscolo; forza, vigore" e nel lat. mediev. "nervo" (come filamento nervoso)]. - 1. (anat.) [elemento costitutivo del sistemanervoso periferico: [...] n. motore]. 2. (estens.) [al plur., nell'uso com., sistema e condizione psichica di una persona] ● Espressioni: avere i nervi (o un attacco di (o un attacco di nervi) [essere preda di nervosismo] ≈ innervosirsi, irritarsi, (fam.) rompersi, (fam.) ...
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via² s. f. [lat. via, affine a vehĕre "trasportare"]. - 1. a. [striscia di terreno, più o meno larga e di varia estensione in lunghezza, attraverso la quale si svolgono il transito e la circolazione delle [...] rosso, veto. c. (anat.) [spec. al plur., complesso di fibre deputate alla conduzione di attività specifiche del sistemanervoso oppure sistema di conduzione di liquidi organici e sim.: v. motorie; v. lacrimali, urinarie] ≈ canale, condotto, dotto. 2 ...
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lebbra /'leb:ra/ (ant. lepra) s. f. [dal lat. lepra, gr. lépra, der. di lépō "squamare"]. - 1. (med.) [grave malattia contagiosa che colpisce prevalentemente la cute e il sistemanervoso] ≈ morbo di Hansen. [...] 2. (fig.) [male morale: l. della corruzione] ≈ calamità, flagello, (non com.) lue, piaga, sciagura, (lett.) tabe. ↔ benedizione, fortuna ...
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narcotico /nar'kɔtiko/ [dal gr. narkōtikós "che fa intorpidire"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (med., farm.) a. [che dà torpore, detto soprattutto di sostanza, o di procedimento, che produce uno stato di narcosi] [...] . [farmaco che produce uno stato di narcosi] ≈ e ↔ [→ NARCOTICO agg. (1. a)]. b. [sostanza che agisce sul sistemanervoso, provocando senso di torpore, di benessere e talora allucinazioni] ≈ droga, stupefacente. ⇓ allucinogeno. 2. (med.) [farmaco che ...
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neurologia /neurolo'dʒia/ s. f. [comp. di neuro- e -logia]. - (med.) [ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline (anatomiche, patologiche, fisiologiche) relative al sistemanervoso; [...] anche, il relativo reparto] ≈ clinica neurologica, neuro. ⇓ neuropatologia ...
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neurologo /neu'rɔlogo/ s. m. [der. di neurologia] (f. -a; pl. m. -gi, disus. -ghi). - (med., prof.) [specialista di malattie del sistemanervoso] ≈ neuropatologo. ‖ neuropsichiatra, psichiatra. ...
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neuropatia /neuropa'tia/ (o nevropatia) s. f. [comp. di neuro- (o nevro-) e -patia]. - (med.) [qualsiasi affezione del sistemanervoso, soprattutto se a carattere degenerativo] ≈ Ⓖ malattia nervosa. ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni dei centri che integrano e controllano...