(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] Essi possono agire: a) direttamente sul sistema nervoso centrale determinando un’immediata modificazione del effettuati sul topo, dimostrando l’azione dei f. sulla secrezione ormonale: un f. presente nelle urine del maschio è necessario per ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] qui e in corrispondenza della capsula si origina il sistema venoso che, seguendo a ritroso la distribuzione delle arterie pH variabile (da 4,8 a 8), la produzione ormonale (renina, eritropoietina), la regolazione della pressione arteriosa, il ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] dimostrato che essa è di natura umorale (ci si chiede se è ormonale). Se s'innesta una pianta biennale, non vernalizzata, su un'altra , tra cui quella di una modificazione del sistema fotoperiodico endogeno, dell'aumento della secrezione di un ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] allevati in laboratorio e sterilizzati. Con questo secondo sistema fu possibile eradicare da vaste zone degli stati zanzare. Il meccanismo d'azione di queste sostanze a effetto ormonale è assai complesso, anche se in ultima analisi il danno ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] di senso, della neurofisiologia e della fisiologia ormonale, associati all'osservazione del comportamento.
Gli e dei suoi allievi sappiamo in linea di massima in che modo un sistema nervoso possa 'cablarsi' da sé: Sperry ha scoperto infatti che le ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] Settecento a tutto il secolo scorso si assiste all'edificazione del sistema degli Insetti, che si compone e completa man mano che ciascuna cellula epidermica, sollecitata da una particolare spinta ormonale. Sono soprattutto gli studi di M. Locke (v ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] fattori ambientali esterni, come gli stimoli, da variazioni nell'ambiente interno, come le modificazioni ormonali, e infine da variazioni nel sistema nervoso centrale stesso. Inoltre ciascuna di queste categorie di fattori può agire in modi diversi ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] pene. Tali riflessi sono per lo più di origine ormonale, ma sono coinvolti anche altri stimoli, visivi, uditivi con i quali la femmina manifesta la propria disponibilità. I sistemi di comunicazione fra maschi e femmine sono piuttosto complessi, e ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] fattori ereditari.
Le cause del comportamento aggressivo
Il controllo ormonale
In molte ricerche si è visto che, nelle specie nei Vertebrati è molto complesso, perché basato su un sistema di strutture cerebrali che lavorano interagendo tra loro e ...
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encefalina
s. f. [dall’ingl. enkephalin, der. del gr. ἐγκέϕαλος «cervello, encefalo»]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di composti organici, polipeptidi, isolati dai tessuti encefalici, dal midollo spinale, e infine dalle pareti...
stress
〈strès〉 s. ingl. [propr. «sforzo»: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto»), e insieme aferesi di distress «angoscia, dolore»], usato in ital. al masch. – 1. In fisica e nella tecnica, sinon....