La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] bruciata e il rosso scuro ematite, mentre l'azzurro era ottenuto col sistema egizio a base di un sale di rame, che fu introdotto in senza che si mischino con essi. Questa proprietà, e il potere ottico notevole che ha l'olio di lino (o di noce) e ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] dalla più remota antichità, costituiti essenzialmente da fumate, di giorno, e da fuochi, di notte, i primi sistemi di telegrafia ottica da campo (ottenuta cioè con complessi facilmente trasportabili) apparvero, come s'è accennato, verso la fine del ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] numerici), cioè qualcosa ben superiore a quella che è la capacità dei sistemi di memoria di tipo magnetico (floppy o hard disk). Tre sono i tipi principali di dischi ottici oggi disponibili: i CD-ROM sono dischi già registrati alla fonte (come ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] della diffrazione, i quali provano che le leggi esatte dell'ottica sono di tipo ondulatorio, e quelle dell'ottica geometrica ne rappresentano soltanto un'approssimazione valida per sistemi abbastanza grandi. Ora, poiché l'esperienza ha dimostrato che ...
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Informazione, trattamento sicuro della
Giuseppe F. Italiano
A partire dagli inizi del 20° sec., il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie dell'i. ha notevolmente incrementato la quantità di [...] che si vogliono garantire per il funzionamento di un sistema crittografico a chiave pubblica sono che questa e la corrispondente , un canale quantistico è composto da: un dispositivo ottico di emissione capace di produrre fotoni polarizzati in una ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] del fermi, una tale immagine dà del nucleo l'idea di un sistema compatto di nucleoni: aumentando il numero di questi, il volume nucleare spiega per es. la diffusione elastica di tipo ottico (modello ottico) e le reazioni in cui un nucleone viene ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] inviato sul campione con un ritardo calcolato. Il ritardo ottico si realizza facendo attraversare a uno dei due raggi un energia si sposta quindi in circa 700 fs all'interno del sistema delle B850 e successivamente viene trasferita in circa 3 ps all ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] c. di potenza, è possibile inserire un c. a fibre ottiche (v. oltre), data la completa insensibilità di queste ultime alle perturbazioni elettromagnetiche, realizzando così un sistema capace di trasmettere contemporaneamente potenza e dati.
Cavi per ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] prodotte da cellule di diverse sezioni del sistema nervoso; sicché si può pensare che l 1972). Altri esperimenti simili si basano sull'espianto e rotazione di un pezzo del tetto ottico (S. C. Sharma e R. M. Gaze, 1971) o sull'asportazione definitiva ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] (r) e la densità di momento magnetico ρm(r) del sistema, al variare della distanza r dal suo baricentro. Esperienze di con i nuclei (H.H. Barshall, 1953) ha portato al modello ottico (App. III, 11, p. 284). Tale modello ha permesso di correlare ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...