Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] tecniche usate per l'imaging cerebrale, un'analisi a livello sistemico del funzionamento del cervello e uno schema per valutare la segnali multipli.
Tecniche di imaging ottico
Alcune tecniche di imaging ottico utilizzano agenti di contrasto esogeni, ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] soglia al dolore dipende da fattori che agiscono a livello del sistema nervoso centrale (v. oltre).
La maggior parte degli studi sono proprie del midollo spinale, dalla periferia sensoriale al talamo ottico. La teoria di P.D. MacLean (1978) permette ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] stati studiati in maniera approfondita con i metodi di imaging ottico, in particolare gli insiemi in cui le colonne a le conoscenze riguardanti la loro funzione sono scarse.
Tra tutti i sistemi corticali, i circuiti del I strato sono i meno noti; ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] agenti infettivi che non potevano essere osservati al microscopio ottico e che oltrepassavano filtri capaci di trattenere i batteri, migrare a distanza.
La via più comune di diffusione sistemica è quella ematica, che il virus raggiunge nella maggior ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] corpo ciliare, alla retina, alla coroide, al nervo ottico; dalla cataratta congenita, a causa della quale il o al di sotto del dotto arterioso; per assicurare il circolo sistemico al di sotto del tratto coartato è necessaria la pervietà del ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] un gruppo di scolopidi che sono in comunicazione con il sistema nervoso centrale.
L'intervallo di frequenze rilevato dagli organi del tetto ottico, integrando l'informazione proveniente dai due sensi. Ogni neurone del tetto ottico risponde infatti ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , una rana) da osservare con un ingrandimento ottico relativamente modesto. Quello che vide - una struttura assicurare la trasformazione del chilo in sangue, processo che il sistema galenico attribuiva invece al fegato. La stampa dell'opera ebbe ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] dai tre tipi di coni sono trasmesse attraverso il nervo ottico. Tuttavia, poiché il numero di cellule gangliari (circa 1 buona parte sovrapposta. Si può pertanto supporre che il sistema visivo sia realizzato in modo ottimale per elaborare segnali ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] distrofia di Duchenne è stato dimostrato un coinvolgimento del sistema nervoso centrale che si manifesta principalmente con un ritardo mediante tecniche di immunofluorescenza al microscopio ottico e ultrastrutturali al microscopio elettronico hanno ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] scoperta del C., della continuità tra le fibre del nervo ottico e le cellule multipolari dello strato interno della retina sarà confermata privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistema nervoso e sull'organo elettrico della torpedine e ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...