LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] , per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistema di pene. Su questi temi si incentrò l' dai limiti costituzionali delle loro attribuzioni" (Id., Il programma radicale. Appunti e schema, Prato 1904, p. 33).
Nel ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] democratico-rivoluzionaria della prima giovinezza: con radicale spostamento, divenne assertore della monarchia liberale, occasione, come candidato, espose agli elettori nell'opuscolo Mutar sistema (Padova 1867) il suo pensiero politico, improntato a ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] ipersensibile siano essenziali per comprendere il retroscena del suo «sistema triste ma vero».
Nato a Ginevra nel 1712 da tanto vantato» traendone la convinzione che «tutto dipende radicalmente dalla politica». Si pose allora tre domande: qual ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] sulla filosofia prima) inizia invece dall'esercizio del dubbio più radicale, rifiutando tutte le conoscenze acquisite. I nostri sensi ci , il processo delle funzioni vitali e del sistema nervoso viene descritto in termini puramente meccanici, fino ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] si è forgiato via via a tutto tondo come il più radicalmente ‘abbadiano’.
Nell’assenza sono affiorati con evidenza i cardini della Simón Bolívar di Caracas, la principale formazione del ‘sistema’ fondato da José Antonio Abreu, che coinvolge centinaia ...
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Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] in patria dei fuorusciti protestanti, che perseguivano una radicale attuazione dei loro principi religiosi, minacciava nuove ondate sir Francis Walsingham a primo segretario instaurò un sistema poliziesco di spionaggio, con inevitabili crudeltà e ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] hollywoodiana del periodo classico. Ben integrato nel sistema produttivo delle majors, considerato un regista F. nel 1932 passò alla Metro Goldwyn Mayer dando una svolta radicale alla propria carriera e inserendosi in modo organico nello stile della ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] sovietico. Kaji, nella sua disperata e inutile lotta contro un sistema crudele sino alla ferocia, è il modello dell'eroe del e Jōiuchi (1967; L'ultimo samurai), in cui viene radicalmente demistificato quel mito della lealtà su cui si era fondata gran ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] alla XXVI (1921-1924), appartenendo dapprima al gruppo radicale e iscrivendosi poi, nel corso della XXV (1919- il 19 dic. 1940.
Tra le sue opere principali: Saggio sul sistema tributario in Italia e suoi effetti economici, I, Le imposte dirette, ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] di facilitare i conteggi. Uomo di vari interessi (inventò pure un sistema per la pesca dei coralli), nel 1553, a Roma, l'A importante tra quelle composte dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento rispetto all'Opera nova chiamata duello di Achille ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...