INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] ). Maturava così nell'I. un orientamento in qualche modo radicale ma a un tempo produttivista e liberoscambista, in un disegno di due grandi dighe sull'Agri e sul Sinni, la sistemazione di corsi d'acqua e di opere di irrigazione, la fornitura ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] l'equilibrio edonistico degli agenti economici. È allora evidente come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico (considerato elemento costitutivo e non sovvertitore d'una società capitalista ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] letterario di Firenze, determinò nel C. un cambiamento radicale. Incontrato probabilmente l'economista veneziano a Firenze nel antico Disegno in un adattamento più serio e completo del sistema ortesiano al granducato di Toscana, che venne accolto con ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] masserie e vigneti per circa 2190 ettari, coltivati con il sistema latino (ceppi bassi, isolati e allineati) e con un modello negativa, si fece subito sostenitore di una radicale trasformazione dell’agricoltura meridionale, propugnando l’abbandono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] 1871 e iniziò a elaborare quella sua critica al liberismo radicale che lo portò alla messa a punto della dottrina dello ed è quello relativo ai problemi di sostenibilità del sistema finanziario internazionale. Dopo la crisi internazionale del 1907 ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] il 75%. Il F. provvide pertanto alla riorganizzazione radicale dell'azienda, ormai al limite del collasso finanziario. 1848 e dal 1851 al 1869: come tale propose un nuovo sistema di riparto delle spese stradali), fu anche consigliere comunale di ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema della rotazione annuale a sorteggio dei campi, che che era dovuto a motivi di fiscalità che la politica ancora radicalmente mercantilistica imponeva.
Malgrado ciò, il G. concluse l'opera ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] la stampa e la legatura.
Di fatto fu una svolta radicale quella che il F. impresse in tal modo allo stabilimento di Verona. Anche perché fu necessario passare dal sistema tipografico a quello litografico. Tuttavia, man mano che la fotocomposizione ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partito radicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. stato è piccolo", riteneva che non una modificazione del sistema doganale, ma il libero scambio avrebbe potuto creare in ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] ne aveva interpretato appieno lo spirito. La sua scomparsa precedette di poco la radicale reimpostazione di Ca' Foscari, che entrò nel sistema universitario nazionale, e della disciplina della geografia, presto affidata alla sua versione ufficiale ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...