(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse una radicale riforma agraria e favorì l’insediamento di cittadini cinesi in T tshogs) e di sapienza (ye shes Kyi tshogs).
Nella sistemazione del lamaismo risalente a Tsong Khapa (15° sec.) ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] R3N, nella quale cioè l’atomo d’azoto è unito a tre radicali alchilici o arilici ecc.
Economia
Produzione (o attività) t. La nel caso delle imprese. Con l’evoluzione del sistema sociale ed economico, attività prima svolte prevalentemente in seno ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] clero sciita, S.M. H̱atamī, nel 1990, la corrente più radicale ha preso di nuovo il sopravvento nel 2005, con la vittoria delle intermedio fra pubblico e privato che è rappresentato dal sistema educativo, vale a dire dalla scuola.
Una scuola non ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] dichiarare che non possono essere costituite e presunte radicali diversità nello spirito umano, la cui struttura è tre classi dei sacerdoti, dei guerrieri e degli agricoltori). Il sistema duméziliano è stato criticato per il suo schematismo e per la ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Da quest'ultimo infatti aveva ereditato, ma in forme più radicali, il ruolo di agitatore, tanto da suscitare l'intervento 1971 (trad. it. Torino 1977).
M. Papadia, Conversano. Il sistema contro una comunità cristiana, Vibo Valentia 1972.
A.J.M. Ossio ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e rifiuta - a differenza dei Catari - ogni sistema filosofico-teologico, mostrando anzi una singolare repugnanza a ogni - in questi anni cruciali della loro storia - fu il radicale mutamento della politica estera sabauda a partire dal 1690 e dall ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] VI; ma lo scisma lo indusse a modificare, in senso molto più radicale, le sue opinioni intorno al papato come istituzione. Ma nello stesso torno Estrema Unzione, la canonizzazione e il sistema penitenziale fondato sull'obbligo della confessione ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Barth, il quale, secondo gli ortodossi, ha costruito il suo sistema su una base esclusivamente cristologica. Una critica analoga è stata rappresenti tutto l'anglicanesimo o almeno non escluda radicalmente certe sue componenti; b) la reale autorità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Patrimonium S. Petri; in tal modo egli intendeva legare al sistema di potere curiale famiglie insigni della città e del contado: Potevano predicare e realizzare il loro stile di vita radicale, a condizione di assoggettarsi a un rigoroso controllo da ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche dopo il 1870. Su pur opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva erede ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...