PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] la sua autorappresentazione di notabile amministrativo fedele al ‘sistema’: «Nell’anno 1815 lorché queste provincie vennero ‘signori’, coadiuvato nell’occasione dall’elemento popolare e radicale. Paulucci si rese conto della deriva liberaleggiante e ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] corrosive critiche rivolte dallo storico molfettese al sistema di potere di Giolitti e alla capacità di vita italiana, ibid., 42, p. 1177; P. Alatri, Il ciclo di un radicale (rileggendo le «Cronache» di F. Papafava), in Nuovi Argomenti, II (1954), 6, ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] riforme portò dunque il L. a ritenere fallito il sistema che avrebbe dovuto realizzarle. Va aggiunto che egli non pp. 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; F. Cordova, "Caro Olgogigi ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] della guerra (giugno-dicembre 1917), Roma 1967, ad Indicem; Partito radicale italiano, Atti del III congresso naz., Roma 1908, pp. 75 Milano 1977, ad Indicem; M. Saija, Note sul sistema politico in Sicilia. Dagli ascari di Giolitti ai gerarchi di ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] l'equilibrio edonistico degli agenti economici. È allora evidente come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico (considerato elemento costitutivo e non sovvertitore d'una società capitalista ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] molto avanzate: così si oppose alla instaurazione di un sistema elettorale a tre gradi e sostenne la maggiore rappresentatività nei distretti della Repubblica, secondo uno schema ancor più radicale di quello francese del '93.
Il prestigio acquistato ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] degli ambiti di competenza, con insistenti denunce su aspetti del sistema giuridico, su disordini e abusi nel settore del commercio (vini posizione sulle relazioni Chiesa-Stato, considerato il radicale giusnaturalismo di Invrea e gli stretti legami ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] inflessibilità del G. nel procedere a una pulizia interna radicale, con la richiesta di eliminare 120.000 iscritti, tornato all'attività professionale, il G., vedendo "il sistema politico fascista divenire sempre più un cesarismo autoritario" ( ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] masserie e vigneti per circa 2190 ettari, coltivati con il sistema latino (ceppi bassi, isolati e allineati) e con un modello negativa, si fece subito sostenitore di una radicale trasformazione dell’agricoltura meridionale, propugnando l’abbandono ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la nome del D. riapparve nelle vicende della crisi ultima del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...