Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Pd'A appariva invece come una formazione di borghesia radicale nella quale c'erano scarse tracce della tradizione socialista di indennizzo del grande capitale commerciale-industriale-bancario, un sistema economico a due settori, pubblico e privato, ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] colloquiali toscani, è una satira sottile ma radicale. L'assurdità della condizione di prigioniero dà mette a fuoco la questione che più gli interessa: togliere "il sistema sociale dai cardini antichi". Il comunismo delle sostanze e dei figli può ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] conservatrici e la contestazione studentesca, che chiedeva "qualcosa di più radicale" (si veda l'intervista all'E. di L. Jannuzzi, tema centrale della sua riflessione storiografica intorno al sistema delle fonti del diritto comune, che si arricchiva ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] nella seduta del Gran Consiglio del 13 ott. 1923, una radicale riforma delle gerarchie, in seguito alla quale il B. cessò un accordo tra Italia e Inghilterra e per una definitiva sistemazione europea.
Nei suoi dispacci (cfr. soprattutto quelli del 24 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] un'apertura ai liberali.
Mentre si accentuava il sistema repressivo, si intensificava l'attività cospirativa e le una costituzione moderata. La discussione sull'opportunità di un mutamento radicale nella politica estera e interna fu lunga e vivace. Si ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] istituzioni non economiche, quasi in un sistema biologico interpretato naturalisticamente. Questa notevole semplificazione che alla meta finale, il C. vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale e creditizio. Sensibile al fa interamente proprie, non tardano a tradursi in una critica radicale dell'intera classe dirigente liberale.
Sintesi di questa critica è ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] della Signoria. I membri del Concistoro dovettero così piegarsi a discutere con i cittadini più influenti una riforma radicale del sistema di governo.
Dal punto di vista istituzionale, al di là dell’approvazione di un esecutivo provvisorio composto ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] e l'ordinamento corporativo, si poneva in atteggiamento di radicale rifiuto nei confronti di ogni soluzione di tipo corporativo continentale "a interessi generali", preferendo puntellare un sistema della Piccola Intesa non in grado dì contenere la ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] di novità, per l'attenzione nei confronti del sistema copernicano (Hellman, 1964), in verità soprattutto negli delle leggi della natura, afferma che lo spunto per questa critica radicale gli è stato offerto dal recente Discorso di un certo Giuntini ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...