Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] contenuto atteso di informazione ('entropia' o 'disordine') del sistema nel suo complesso è dato dalla somma degli h( milioni) e la struttura delle famiglie è mutata in modo radicale. La quota di famiglie composte da un unico componente è raddoppiata ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] convergono dunque per rendere sempre più omogenea la struttura sociale, costretta a modellarsi sulla conformazione del sistema produttivo. La radicale semplificazione spesso imputata alla teoria delle classi di Marx ha la sua ragion d'essere nell ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] una data offerta di lavoro, ma anche a realizzare un certo sistema di relazioni industriali piuttosto che un altro. E così via (v tempo, per affrontare i quali pare necessario un radicale cambiamento della rotta marginalista, anche se non è ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] , come ad esempio quello di tener conto di modifiche strutturali repentine nel sistema a cui si riferisce il modello. Molto spesso tra le variabili esplicative . Nel 1980 Sims ha mosso una radicale critica ai modelli macroeconomici: tutte le ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] spazio di numerosi decenni, le coorti in età lavorativa.Ne segue che una radicale riforma di un sistema a ripartizione, e ancor più un progetto di transizione a un sistema misto, debbono essere visti non soltanto come scelte, sia pure impegnative, di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] finanza, perché le si attribuiva il potere di destabilizzare il sistema economico. Per decenni, la finanza fu infatti vista come a quelli immateriali, modificando in tal modo radicalmente e continuamente la struttura della ricchezza.
Il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] . Politicamente, De Viti De Marco apparteneva al Partito radicale.
Mazzola, invece, che aveva esordito nel 1886, 116-69.
I. Magnani, Il marginalismo e il ruolo dello Stato nel sistema economico, «Rivista di politica economica», 1995, pp. 49-98.
R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] che il mercato è luogo di frizioni e attriti, che nel sistema gli egoismi e gli edonismi individuali si scontrano e che alle istituzioni concetto di corporazione di Mauri si differenzia dunque radicalmente da quello fascista così come anche da quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , Benedetto Croce, al cattolico Luigi Sturzo, ai radicali e socialisti come Francesco Saverio Nitti, Gaetano Salvemini, sulla società locale, ma anche sulla parte avanzata del sistema e la dipendenza da fisiologica diviene patologica (cioè strutturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] (e del resto tuttora in corso) tra l’Illuminismo radicale, soprattutto di marca francese, e le diverse forme dell’ cui il lavoratore è un minuscolo tassello di un complesso sistema governato da una struttura gerarchica e da catene di montaggio. ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...