fondo (sost.)
Antonietta Bufano
Voce di notevole frequenza, che ricorre esclusivamente in poesia (con una sola eccezione nel Convivio), il più delle volte nell'Inferno, nel senso proprio di " zona bassa [...] descrivere ‛ un pozzo ghiacciato, sol perché questo era al fondo, ossia al centro della terra, e quindi, secondo il sistematolemaico al centro di tutto l'universo '". Quanto all'omissione dell'articolo, è cosa che " usarono assai più spesso di noi ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] giovane B., trascinato dall'entusiasmo e attratto dalle teorie copernicane, si distinse tra i più ardenti oppositori del sistematolemaico. Ciò gli attirò da parte del generale Claudio Acquaviva una penitenza pubblica e la destituzione dalla cattedra ...
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polo
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
I p. sono i punti in cui l'asse terrestre incontra la superficie della Terra (p. terrestri) e i punti in cui il prolungamento dell'asse incontra la volta celeste (p. [...] , quanto a sé: e lo nono li ha fermi e fissi, e non mutabili secondo alcuno respetto (Cv II III 13).
Il sistematolemaico è dunque un complesso di cieli concentrici alla Terra, ma non coassiali, poiché girano ognuno sul proprio asse e sui propri poli ...
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regno
Alessandro Niccoli
E vocabolo tipico del lessico del Convivio e della Commedia; ricorre una volta nella Vita Nuova, nel Fiore e nel Detto.
Secondo il pensiero politico di D., i r. sono una delle [...] II 20; verace, XXX 98; sicuro e gaudïoso, XXXI 25; si veda ancora XXXI 117, XXXII 61), ora ai nove cieli del sistematolemaico nei quali i beati si manifestano al poeta (VIII 97, XIX 103, XXIV 43) per fargli meglio comprendere il diverso grado della ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] di Euclide, della Sphaera del Sacrobosco. della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistematolemaico, e, probabilmente delle "meccaniche" di Aristotele, come viene affermato da Bernardino Baldi, che fu suo allievo ...
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Palgen, Rudolf
W. Theodor Elwert
Filologo e dantista tedesco (nato a Echternach, Lussemburgo, nel 1895); studiò filologia romanza a Marburgo e a Breslavia, fu nominato professore di filologia romanza [...] dantesca; che vede, nel saggio Dantes Sternglaube (Heidelberg 1940), in cui il P. dimostra come D. interpreti il sistematolemaico alla stregua dei concetti dell'astrologia medievale, una delle opere migliori dello studioso tedesco.
Tra i molti altri ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] il nono, è detto ‛ Primo Mobile '. Negli ambienti cristiani si aggiunse una decima sfera, detta E., sede del Paradiso celeste. Anche D., poggiando su li cattolici (Cv II III 8), ammise l'esistenza dell'E., ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] ferma oppure la Terra gira mentre l’Universo sta fermo». Tuttavia successivamente si era definitivamente affermato il sistema geocentrico tolemaico, così chiamato dal nome del grande astronomo greco-alessandrino Claudio Tolomeo, che nel 2° secolo d.C ...
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sistemasistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] Galattico, ecc. (v. oltre). (b) Denomin. di modelli cosmologici, spec. del passato: per es., il s. tolemaico e il s. copernicano per il Sistema Solare (v. astronomia, storia della: I 212 c, 213 e). ◆ [FTC] Insieme di meccanismi, elementi strutturali ...
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tolemaicotolemàico [agg. Der. del nome del geografo e astronomo Claudio Tolomeo (←)] [STF] [ASF] Sistema t., o di Tolomeo: il modello cosmologico geocentrico in cui Tolomeo sintetizzò le conoscenze [...] geometrico di moti circolari per i pianeti, teorizzato da Eudosso di Cnido (sec. 4° a.C.); tale sistema ebbe una lunga vita, essendo stato sostituito da quello eliocentrico copernicano dopo molto tempo (nei paesi protestanti a partire dalla seconda ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...