CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] di Euclide, della Sphaera del Sacrobosco. della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistematolemaico, e, probabilmente delle "meccaniche" di Aristotele, come viene affermato da Bernardino Baldi, che fu suo allievo ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] che per primo, in epoca moderna, mise il Sole al centro del sistema planetario): le tesi di Copernico furono da lui considerate come un elemento di rottura della vecchia concezione tolemaico-scolastica di un Universo chiuso con al centro la Terra. Ma ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] un massimo, R+r, a un minimo, R−2e−r; in base ai calcoli tolemaici, da un massimo di circa 65 (per R=60) a un minimo di circa 34 può pensare d'incorporare nella sua teoria un'ampia varietà di sistemi. Di qui prosegue poi, nel Libro II e nella prima ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 'artista giocata su elementi circolari. Il dipinto è stato interpretato come una sorta di allegoria filosofica del sistema astronomico tolemaico medievale sulla scorta del pensiero di Dante (Convivio, II, 3). La sequenza delle sette sfere planetarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] – dalla dialettica alla logica, alla scientia entis, al sistema delle scienze, alla politica. E se, su temi precisi tutti i presupposti della meccanica celeste di impianto aristotelico-tolemaico, a partire dai circuiti degli astri. I cieli ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] patite dagli uomini del Margarit e assoggettati a un gravoso sistema di riscossione dei tributi in oro, gli Indios si cimelio della Biblioteca nazionale di Parigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale dell'Asia, l'Europa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] , non meno influente è la varietas delle cose e dei poteri che esse racchiudono. Il mondo cardaniano, ancora tolemaico, è un sistema finito nello spazio, ma verosimilmente senza termini nel tempo, secondo l’opinione di Aristotele. In un tale contesto ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] - è quasi certo - di un espediente per esporre ai giovani allievi le linee generali del sistema condannato. Del resto, il sistema insegnato ufficialmente nel collegio non era il tolemaico ma, come rivelano le Theses discusse dal B. nel 1679, il ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] (p. XI), tentando di dare così una prima coerente sistemazione a tutta la statica galileiana del piano inclinato. Nell'opera alla visione proposta da Galilei e contrastando quella tolemaico-aristotelica. Nel dicembre 1661, aveva sostenuto sull' ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] dalle tavole astronomiche alfonsine, basate sul tradizionale modello tolemaico dell'Universo - e la scelta della data fissata il termine pasquale, il G. propose di sostituire al sistema del ciclo metonico (che prevedeva l'intercalazione, in un ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...