ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] prima linea (Val d'Astico, Carso, Faiti, Flondar, Tonale, Montello, Piave), fu ferito due volte, promosso per legge comunale e provinciale, che, più che innovare, perfezionò il sistema di rapporti contenuto nel precedente testo unico (r.d. 4 febbr ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] (ripresa da G. Gastoldi quarant'anni più tardi nei suoi balletti), rivolta al superamento del sistema modale e all'affermazione di quello tonale. Talvolta la melodia della voce superiore viene presa da composizioni di V. Fontana, ma non trasferita ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] benedettini di Solesmes, collaborando al settimo volume (Antiphonarium tonale Missarum XIe siècle. Codex H. 159 de la vaticanae concinnatum, nellequali opere applicò arditamente il suo sistema. Pubblicò anche brani scelti dal Graduale romano ( ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] di musicisti baresi del secolo XVI, Roma 1941), nonché la riflessione teorica sulla necessità del rinnovamento del sistema armonico-tonale, studiando fra l'altro il legame fra armonici naturali e dissonanza (Una nuova interpretazione del fenomeno ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] sfrutta tutti i semitoni contenuti nell'ottava, e ha la caratteristica di contenere tutti gli altri sistemi senza fare perno su alcun centro tonale. La tonica in realtà esiste solo come termine di contrasto, derivante da un rapporto di successione ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] non esiste che "un continuo oscillare di modi in un'unica tonalità fondamentale detta alone o atmosfera armonica" (cfr. Atti del , esattamente come la reciproca attrazione tra i sistemi astrali, implica la tensione verso un punto specifico ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] un ulteriore problema nei volumi del G. è dato dalla sistemazione spesso scorretta delle stanghette di divisione.
Nell'Intabulatura di è la varietà dei passaggi armonici e l'indeterminazione tonale, nel continuo oscillare dal maggiore al minore. Le ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] Alla base di questa evoluzione e del superamento del sistema modale è senz'altro il frequente uso del compositori della prima metà del Novecento che abbandonarono la pratica tonale a favore di quella dodecafonica.
Opere: Primo libro di madrigali ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] titoli delle composizioni trascritte risultano preceduti da un sistema di simboli letterari in grado di garantire, fino al 1700, Firenze 1952, p. 337; B. Disertori, Contradiction tonale dans la transcription d'un "Strambotto" célèbre, in Le luth et ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] G. Pagliarini, schiari la propria gamma tonale e realizzò composizioni più controllate in cui professore di figure nella locale scuola di belle arti, "insegnando con buon sistema, secondo i metodi che allora prevalevano", e afferma che l'artista ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...