Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] viene proposta è che lo stress sia una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] questo caso la presentazione di due segnali (luminoso e uditivo) genera la formazione di un legame temporaneo di condizionamento che ognuno dei 10 miliardi circa dei neuroni del sistema nervoso è associato con l'equivalente di 30 miliardi ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] , cioè le informazioni che provengono dai diversi canali sensoriali (uditivo, visivo, tattile ecc.). Il neonato di 2 o 3 storia, quasi invisibile in essa, e che tuttavia ci parla dei sistemi di valori che in essa agivano e di come in questi ultimi ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] colore verde, al quadrato e al cerchio, come farà il sistema cognitivo a rendersi conto del fatto di essere di fronte a e uno tattile sull'altro, rispetto ai compiti visivo-uditivi. L'orientamento simultaneo dell'attenzione verso segnali visivi e ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] presentino mai separatamente, il loro legame con un unico sistema funzionale. L'insieme di un certo numero di sintomi nativo di una data lingua di produrre enunciati mai uditi o addirittura mai formulati prima, comprensibili e accettabili da ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] presentino mai separatamente, il loro legame con un unico sistema funzionale. L'insieme di un certo numero di sintomi un nativo di una data lingua di produrre enunciati mai uditi o addirittura mai formulati prima, comprensibili e accettabili da altri ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] , sulle cellule nervose e può determinare alterazioni permanenti sul sistema cardiaco, sull'attività cerebrale e nel sistema nervoso centrale, nonché arrecare danno agli apparati visivo e uditivo. Gli effetti più frequenti e importanti prodotti dalla ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero comparatore: l'unico capace di questa funzione è il sistema nervoso centrale (SNC). L'attivazione fisiologica in risposta all ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] le prime due circonvoluzioni temporali, del territorio uditivo corticale, centro dei simboli verbali, e Zoccoli, Il morbo di B. nel quadro generale delle malattie del sistema milza-fegato,Torino 1941; G. Patrassi, La questione del morbo di ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] che ha sviluppato le teorie di MacLean, ritiene che il sistema limbico, e in modo specifico l'ippocampo, sia il primi giorni di vita presentavano difficoltà a organizzare l'esperienza uditiva; in particolare venivano studiati i loro rapporti con l ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...