simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] s. del padre e della madre), quanto come espressione non verbale o preverbale di emozioni primarie, di passioni sessuali e aggressive, linguistico (la parola), ed è la struttura del sistema simbolico a essere primaria ed essenziale. Di conseguenza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] occuparsi di un tipo particolare di segni che sono quelli verbali.
La prima e più importante distinzione che introduce Saussure è i fonemi, assumono un senso solo all’interno di un sistema di regole e relazioni sincroniche che li mettono in relazione, ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] ma ha spesso costituito un ostacolo all’analisi profonda del suo sistema scientifico e artistico, delle tradizioni in cui si innesta, dell pratiche).
Anche nei casi in cui il testo verbale rappresenti la parte preponderante del suo linguaggio (nelle ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] , quali prontezza o inclinazione percettiva. Negli studi sull'apprendimento verbale, per es., gli elementi che fungono da stimoli durante nel talamo e nel sistema limbico. Oltre a un'azione di veglia, il sistema reticolare esercita una fine ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] prefissi dei verbi parasintetici si differenziano dagli altri prefissi verbali per tre caratteristiche peculiari:
(a) non si inalienabile. I verbi denominali, comunque possibili nel sistema, talvolta sono realizzati dopo quelli prefissati: ad ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] può stabilire un rapporto di simultaneità tra altri tempi verbali al passato, come l’imperfetto e il trapassato (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] huión, in tedesco da Sohn, Sohnes, Sohn. Le lingue che usano sistemi morfologici siffatti si chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di caso se il pronome è in posizione post-verbale (tipica del complemento oggetto): l’osservazione ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] (noi, ci; voi, vi), così come nella flessione verbale delle forme corrispondenti.
Forme non intrinsecamente deittiche sono invece quelle della dalla o dalle entità menzionate. Esistono però sistemi deittici più complessi, orientati sul parlante e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] , grazie ai suoi presupposti ideologici e al suo particolare sistema produttivo, si sottrae ai condizionamenti dell’opera italiana, vale civiltà, che occulta il legame originario tra linguaggio verbale e linguaggio musicale; l’Italia, invece, ha ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] rette ceviane si ottengono nel sistema obliquo allo stesso modo che in un sistema ortogonale
Nelle comparative di uguaglianza Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 832-853.
Dardano, ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...