Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] incannucciata a traliccio. L'intonaco di calce era più complesso per tempi, tecnologia e materiali impiegati, specie di crudo. In fase neolitica, in Anatolia, si sviluppa un sistema di sottostruttura elevata, sia come zoccolo di pietre sia con ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] delle tecniche agricole e il ruolo dell'apprendistato non possono essere considerati separatamente, ma vanno trattati come un sistemacomplesso e articolato.L'esistenza nell'agricoltura locale di un'i. rurale anteriore al processo di islamizzazione e ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] e con lo svilupparsi di tecniche di scheggiatura sempre più complesse, alcuni tipi di pietra poco adatti (quali calcare e termini, questa figura composita è l'espressione di un sistema classificatorio in cui è sottesa l'equivalenza funzionale delle ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] incavallature lignee o i piani di posa del t., con un sistema a lacunari, come mostra un celebre e in parte recuperato esempio ancora del periodo normanno; tra i più avanzati e complessi la Westminster Hall di Londra. Una casistica tipologica ricca ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] vegetale è ridotto al minimo e ha ceduto il posto alla disposizione 'aurea' del sistema idrico, che svolge una funzione decorativa nell'ambito del complesso palaziale. L'ipotesi che la costruzione del g. sia derivata dall'interpretazione della poesia ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] al tempo stesso, di cercare di essere accettati in sistemi sociali dalle consolidate tradizioni politiche, sociali e culturali.Lo studio dell'arte omayyade è reso ancora più complesso dal numero, insolitamente ampio, dei monumenti conservati, alcuni ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] con il bollo di T. sono spesso gli unici o i più chiari segni dei lavori di sistemazione ai complessi monumentali voluti dal sovrano e rappresentano una cosciente ripresa della grande tradizione dell'industria laterizia romana.Iconografia ufficiale ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] un ruolo importantissimo nella messa a punto di nuovi sistemi amministrativi miranti a unificare il califfato.Il sec. 9 Jawsaq al-Khāqānī e Balkuwārā. Entrambi erano vastissimi complessi residenziali che gravitavano intorno a quelli che sono stati ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] la regione, il laterizio. Di impronta locale furono però i sistemi di disposizione dei mattoni nella cortina muraria, quello 'vendico' e S. Marco (1263-1295; sec. 14°). I complessi conventuali di maggiori dimensioni e che meglio conservano l'aspetto ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] - oggi di nuovo coperti dal terreno - del sistema stradale primario diramantesi dalle diverse porte urbiche. Una di conoscono: nella città di Ašot il palazzo della cittadella (edificio complesso a due piani, includente due grandi sale di udienza e un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...