Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] alla corteccia inferotemporale (fig. 2). Si ritiene che questo sistema sia implicato nella visione delle forme e degli oggetti. La a queste forme. Come risponderanno le cellule a un oggetto complesso che la scimmia non ha mai visto prima?
Miyashita ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...]
La tesi del riduzionismo consiste, in sostanza, nell'affermazione che gli organismi altro non sono che sistemi fisici e chimici estremamente complessi, e che i processi organici sono solo aspetti speciali dei processi fisici e chimici. I fenomeni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] almeno nella forma di irritabilitas naturalis, acquisiva infine indipendenza dal sistema nervoso, come da ogni intervento dell'anima, e si delineava come capacità intrinseca complessa di percezione inconscia per alterazioni e cause irritanti, nonché ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] trasmettitrici sono i neuroni, e al crescere della complessità degli organismi anch'essi diventano più efficienti (ossia capaci da aprire, e le beccacce di mare hanno escogitato due sistemi: o martellano col becco il guscio nel punto più debole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] e dunque evitarono di esprimere un convinto sostegno al suo sistema.
Epoche della natura: 1750-1797
Il trattato di Moro non ’uomo. La nuova disciplina si riprometteva di esplorare i complessi rapporti tra il mondo morale dell’uomo, la sua ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] una serie di organuli inclusi e altre strutture. La matrice è un sistema colloidale costituito per l'85% da acqua, e per il rimanente % da proteine e per il 60% da lipidi complessi (costituiti da colesterolo, fosfolipidi, cerebrosidi). Si presenta ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] L'unitarietà della spiegazione è ottenuta, come nel modello dell'idoneità complessiva, tramite il rinvio a un'unica 'unità di conto': il una mente ma è una mente.Tale mente, intesa come sistema bio-psico-culturale, non va confusa con gli 'organi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] un'importante cornice per la gestione dell'intero sistema.
Il potere delle idee economiche e di quelle ovvero il bene. La biografia di Vavilov invece descrive un'interazione più complessa tra scienza e politica. Tra la fine degli anni Venti e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] altri esperimenti dimostrò che nelle piante non vi è alcun sistema circolatorio. Hales rilevò anche che, oltre alla linfa, nei di modelli legati a un linguaggio con campi metaforici più complessi ‒ anche se meno evidenti ‒, sconfinanti a volte nell' ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] specificamente sul fattore successivo, consente il progredire della reazione complementare. L'attivazione classica del sistema viene operata da complessi antigene-anticorpo, attraverso la reazione della regione CHI e CHII del frammento Fc della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...