Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] Con riguardo al credito si parla di e. del sistema creditizio nel senso di più o meno pronta variazione della gli assi della forza di massa agente sull’unità di volume. Alle [4] vanno aggiunte altre tre equazioni, dette equazioni al contorno o ai ...
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Matematico statunitense (Overisel, Michigan, 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1944); prof. all'univ. di Princeton, quindi alla Harvard University; accademico pontificio (1936). Si devono al B. ricerche [...] sulle equazioni differenziali lineari e sulle differenze finite, sulla dinamica dei sistemi, sulla statica elastica e sulla costituzione della materia. Notevoli i suoi trattati: Relativity and modern physics (1923); The origin, nature and influence ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] o meno degli elementi della matrice che rappresenta (in un sistemadi riferimento nello spazio hilbertiano formato da autofunzioni dell'equazionedi Schrödinger) il momento elettrico totale del sistema atomico. Ora, nella maggior parte dei casi, l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] e, utilizzando la teoria dei sistemilineari della scuola italiana e il teorema di Riemann-Roch per le superfici, a vantaggio di metodi più algebrici che partono dall'equazione della curva. Mentre le idee di campo di funzioni e di divisori erano ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sua osservazione che i sistemi continui completi di curve algebriche, non contenuti in sistemilinearidi curve dello stesso con O. Chisini (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., Bologna 1915- ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] si riduce allo studio di una funzione di scalamento ϕ(t) opportuna. Nel caso delle funzioni di Haar in [0,1) le equazioni a due scale si nella soluzione di problemi non lineari, occorrerà estendere lo studio ai sistemi multiscala con relazione ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] di omografie in sé ed alle equazioni differenziali lineari con curve integrali appartenenti a varietà algebriche.
Con riferimento alla teoria dei gruppi di trasformazioni di ricerche fa riferimento ai sistemilinearidi superfici sulla varietà ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] lineari: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 e. ◆ [MCS] S. dell'insieme microcanonico: v. insieme statistico: III 214 c. ◆ [MCC] S. del moto: lo studio della dipendenza dal dato iniziale dell'evoluzione (moto) di un sistema ...
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Matematico (Marsiglia 1865 - La Bauche, Savoia, 1952). Fu direttore della Scuola normale superiore di Parigi e membro dell'Institut de France. Fra le sue ricerche di analisi e di geometria emergono quelle [...] sull'applicazione della teoria dei gruppi continui alla classificazione e integrazione delle equazioni differenziali lineari e dei sistemi alle derivate parziali. ...
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sovrapposizione
sovrapposizióne [Atto ed effetto del sovrapporre, comp. di sovra- e porre, sul modello del lat. superponere, comp. di super- "sopra" e ponere "porre"] [PRB] Particolare trasformazione [...] ◆ [FAF] Principio di s. degli effetti: afferma che l'effetto di più cause indipendenti tra loro è, nei sistemilineari, la s. degli prima accettabile approssimazione) da equazioni differenziali lineari. ◆ [MCQ] Principio di s. lineare: principio ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...