Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] garanzia di sostenibilità, da parte degli agenti e del sistema, degli esiti dei rischi assunti. Il problema è Felice e F. Moriconi, Bologna 1996).
Einaudi, L., A favore dei contratti differenziali, in "La riforma sociale", 1896, III, 5, pp. 407-417.
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] pattern di evoluzione interspecifica e quelli di sopravvivenza differenziale, che spesso nel corso del tempo mostrano una l'aspetto fisico dell'ambiente, capaci di disturbare i sistemi viventi già presenti sulla Terra. Per le specie la stasi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] variante (che può avere effetti differenziali anche sensibili) dell'equivalenza attuariale ultimo anno di lavoro si collocava tra il 50 e il 70 per cento nei sistemi più 'generosi' (in paesi quali Francia, Germania, Giappone, Italia, Svezia) e ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] sul sistema reale) sia prescrittivi (che consentono di determinare quale azione intraprendere per conseguire certi obiettivi). I modelli del primo tipo comprendono i modelli dinamici della teoria del controllo (descritti da equazioni differenziali o ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] , elementi di primaria importanza nella scienza statistica. Questo sistema è destinato a essere sviluppato in molti modi, sia maree oppure le macchine per risolvere le equazioni differenziali. Anche questo flusso di attività connesse alle macchine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] costruì in Inghilterra alcuni analizzatori differenziali che vennero immediatamente impiegati nella risoluzione e 0∙0=0) è più semplice da automatizzare rispetto al sistema decimale. Mentre Babbage aveva dovuto assumere gli ingegneri più esperti del ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] il caso in cui si tratti di risolvere una data equazione o un dato sistema di equazioni differenziali e il caso in cui, invece, si tratti di esplorare il comportamento di un sistema fisico (per es., un servomeccanismo), in parte noto e in parte da ...
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sistemasistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : s. lineare, grado di un s., ecc.). ◆ [ELT] [INF] S. di file: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] associate, inferiore per le s. solvatate). ◆ [PRB] S. forte di un'equazione differenziale stocastica: v. geometria differenziale stocastica: III 36 d. ◆ [ALG] S. globale di un sistema di equazioni: v. topologia algebrica: VI 264 b. ◆ [CHF] S. ideale ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] la cui forma analitica non muta per qualche trasformazione di coordinate; per gli operatori differenziali i.: v. invarianti, teoria degli: III 286 d. ◆ [CHF] Sistema i.: sistema eterogeneo del quale non è possibile variare nessuno dei fattori che ne ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...