Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] in parte da variabili istituzionali esterne al partito, in parte dal suo modello organizzativo interno. In un sistemaelettorale basato su circoscrizioni uninominali, la scelta dei candidati è maggiormente condizionata, rispetto a quanto avviene nel ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] pubblica ne "Il Mondo" il 12 maggio e il 2 novembre 1923 per denunciare gli esiti nefasti, sia elettorali che politici, di un sistema pervaso di "spirito totalitario" (cfr. Petersen, in Funke, 1978; v. Gleason, 1995; v. Bongiovanni, 1997). Negli anni ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del popolo si trovi in questa Camera. Non so se ci siano altre rappresentazioni; in verità, se pongo mente al nostro sistemaelettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, io credo che sarebbe un errore immenso il dire che la vera opinione della ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] forse un'ombra sull'eredità del 1989?
La caduta del sistema comunista è stato l'avvenimento più drammatico della seconda metà del Alle elezioni del 1993 era già in vigore una nuova normativa elettorale, che introduceva la soglia del 5% dei voti (su ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] caratteri nascono dalle soluzioni istituzionali adottate: bicameralismo contro monocameralismo, federalismo contro accentramento, sistemaelettorale proporzionale invece che maggioritario, presenza di una costituzione rigida e scritta invece che ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , fra unità e pluralità.
Le insicurezze. Le democrazie occidentali, assai differenziate fra di loro quanto a sistemi istituzionali ed elettorali, sono sì vive, ma anche afflitte da problemi e malesseri che investono la loro tenuta sostanziale. Del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] e dimensione dei collegi, presenza o meno di voti di preferenza, sistemaelettorale proporzionale o maggioritario, numero di liste in competizione fra loro. Un aspetto del sistema politico che ha un forte peso sui costi dell'attività politica è ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] per la vittoria), a scapito della spesa in beni pubblici universali, è ancora più forte che non in un sistemaelettorale proporzionale (per una discussione più approfondita in merito, v. Persson e Tabellini, 2000).
Infine, rispetto al modello di ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] e con la definitiva stabilizzazione della monarchia parlamentare e della sovranità della 'nazione', aveva portato alla riforma elettorale, ma dal sistema venivano ancora esclusi i ceti medi e popolari. Nella delicata fase di crescita della società ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] secondo è il più ricorrente.
1. Il modello di antagonismo al sistema, il più frequente alle origini, oggi costretto in un'area molto i partiti politici, adottando il criterio di alleanze elettorali mobili, anche se orientate, sebbene con fasi alterne ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...