MONTANO, Giovanni Battista
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Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] indirizzare le ulteriori ricerche sulla sua attività, esasperatamente tesa al conseguimento di logiche geometriche attraverso variabili sistemiformali.
Negli anni della progettazione della chiesa dei Falegnami, il M., con il figlio Leone, eseguì la ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Du Quesnoy, il Fiammingo, in S. Maria di Loreto a Roma, testimoniando del precoce interesse del L. per i sistemiformali del classicismo di matrice romana, mediati probabilmente anche dalla conoscenza dell'arte di P.P. Rubens.
Tale tratto stilistico ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] saliente è il porsi alla confluenza di modi bizantineggianti, palesi soprattutto sul piano iconografico, e di sistemiformali lontani dalla purezza dei modelli bizantini (Bertaux, 1903; Toesca, 1927; Matthiae, 1969; Lehmann-Brockhaus, 1983), quali ...
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logica intuizionista
logica intuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica sono da [...] a un programma.
Come nel linguaggio degli enunciati e nel linguaggio dei predicati è possibile realizzare dei sistemiformali per la logica classica, allo stesso modo i principi della logica intuizionista possono essere formalizzati attraverso un ...
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sistemaformalesistemaformale apparato simbolico mediante il quale è possibile rappresentare formalmente i procedimenti logico-deduttivi delle dimostrazioni matematiche. Esempi di sistemiformali sono [...] per determinare se una qualunque formula è o no un teorema. È possibile mostrare che ampie e significative classi di sistemiformali sono semanticamente complete. Per quella fondamentale teoria che è la teoria dei numeri, si dimostra invece che i più ...
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formalismoformalismo concezione della matematica secondo la quale una teoria matematica è, essenzialmente, il complesso linguistico che la descrive, organizzato in un particolare sistema assiomatico [...] due punti di difficoltà e un punto di forza. Il primo punto di difficoltà consiste nel fatto che un sistemaformale dovrebbe possedere come requisito almeno la certezza della sua non-contraddittorietà: ma per il teorema di incompletezza di → Gödel ...
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formalizzazione
formalizzazione in generale, il termine designa il processo per il quale proprietà, relazioni e legami tra gli elementi di un problema, di un gioco, di una teoria ecc. sono espressi in [...] .
In logica, il significato generale del termine è il medesimo, ma indica più propriamente il processo di costruzione di → sistemiformali i cui assiomi e regole di inferenza costituiscano una esplicita e rigorosa formulazione di tutte le ipotesi e ...
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Gentzen
Gentzen Gerhard Karl Erich (Greifswald, Meclemburgo-Pomerania Occidentale, 1909 - Praga 1945) logico tedesco. Diede importanti contributi alla teoria della dimostrazione e al problema della coerenza [...] una dimostrazione composta unicamente da sue sottoespressioni. Il secondo risultato di Gentzen riguarda la coerenza dei sistemiformali dell’aritmetica, che egli riuscì a dimostrare descrivendo delle trasformazioni che a ogni derivazione del calcolo ...
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identita
identità in algebra, uguaglianza tra due espressioni che risulta valida a prescindere dai valori assunti dalle eventuali variabili che in esse compaiono. È per esempio un’identità, nell’insieme [...] geometrico considerato sé stesso.
☐ In logica, relazione che ogni ente intrattiene esclusivamente con sé stesso. Negli usuali sistemiformali è spesso assimilata alle costanti logiche, ed è caratterizzata da un assioma che ne stabilisce la proprietà ...
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metalinguaggio
metalinguaggio in logica, linguaggio all’interno del quale sia possibile parlare di un altro linguaggio (che in tale contesto viene detto linguaggio-oggetto); in generale, in contrapposizione [...] potendo parlare di sé stessa, è perciò contraddittoria. La nozione di metalinguaggio torna particolarmente utile nello studio dei linguaggi formalizzati e dei sistemiformali (gruppi di assiomi e regole sintatticamente determinati) in essi definiti. ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...