Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Mancini in via Monte Napoleone a Milano; nel 1957, la sistemazione a sala di proiezioni di un locale in casa Rizzoli in . e P. G. Castiglioni, Il D. I. determina le qualità formali del prodotto, ibid., p. 29; Associazioni, in Stile industria, 1961 ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] addivenire allo scopo (cfr. Suisistemi di funzioni ortogonali che ammettono un sistema complementare finito, ibid., s. 3, XXI [1915], pp. contraddistinti dall'istituzione di simboli soggetti a convenzioni formali con i quali può operarsi benissimo, ma ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] contrattazioni, destinato a soppiantare l'originario formalismo barbarico.
Il tema venne ripreso e sviluppato e matura via via che si susseguivano i manuali (Storia e sistema delle fonti del diritto comune, Milano 1938; le Lezioni…, Milano 1946 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'acquisto dell'Hôtel de la Ville, dove veniva sistemato un ufficio passeggeri.
Per la gestione della nuova impresa 53.671 t lorde. I bilanci delle società di navigazione, formalmente controllate o nell'area della famiglia, si presentavano anch'essi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di parte angioina.
Il baronaggio era così tutto formalmente fedele. E, quasi per sanzionare, di fronte alla Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema tributario napoletano, se il re di lì a qualche anno, per ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] politica. L’opera, riedita nel 1664 con notevoli varianti formali, suscitò da subito aspre polemiche in campo protestante ma anche tra i gesuiti per farle convivere: l’ipoteticità dei sistemi cosmologici, la separazione tra fisica e cosmologia, da un ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] rovine, un lungo periodo di pace operosa e fosse preludio a un formale trattato di alleanza fra il Regno dei longobardi e l'Impero. ad azioni di guerra, e rientravano, comunque, nei loro sistemi di lotta. Lo stesso Gregorio I, d'altronde, ammette ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] "i beneventani", tuttavia qualcuno riusciva a denunciare al pontefice i sistemi del C., ma questo non serviva a scalzarlo dal suo cuore "beneventani", primo fra tutti il Coscia.
L'avviamento formale del processo contro di lui fu decretato da un motu ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e non di parole, di valori e non di esercitazioni formali.
Da questo momento in poi il G. svolse tutta la dialoghi un discorso organico sull'uomo, esponendo un vero e proprio sistema di pensiero. È, nelle sue intenzioni, una riflessione in interiore ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] della latinità medievale, di cui risente anche in alcune caratteristiche formali (ac dinanzi a vocale).
Nel codice Vat. lat.5809 i metri che comprendono la strofe saffica, la strofe alcaica, i sistemi asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...