Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] una rigorosa autolimitazione di campo e sono orientati a esiti formali, come è il caso della teoria della scelta razionale. furono pubblicati solo nel 1929, dopo un lungo lavoro di sistemazione. L'impianto teorico era molto semplice, ma efficace; la ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] elevato e generalizzato è il livello di fiducia che circola nel sistema, e quanto più ridotti sono gli squilibri nei gradi di fiducia l'attenzione, sottolineando il complesso intreccio di reti formali e informali che governa gli assetti economici e ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] Buenos Aires nel 1934. Quando si leggono gli atti formali dei congressi e delle conferenze sull'eugenica, appare evidente e mentali della popolazione; b) promuovere matrimoni e sistemi di matrimonio che potessero essere utili a raggiungere tale scopo ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] formale novecentesca, che avevano contraddistinto in campo antropologico importanti studi sul mito, sulla fiaba, sui sistemi 1981). Tale nozione non può essere ricavata dalle strutture formali di comportamento, né dal fatto che determinate azioni, ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] matrimonio diventa la forma di unione più comune.Il sistema delle unioni nei Caraibi appare relativamente stabile: il numero partner senza essere sposate, mentre la percentuale delle donne formalmente sposate raggiungeva appena il 10% in Svezia e il ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] , o alla Lega Anseatica, che nel 14° secolo elaborò un sistema di finanziamento e di ripartizione dei rischi simile a quello di una sue competenze specifiche e infine l’impiego di procedure formali per la condotta dell’ufficio.
L’amministrazione dello ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] dei rapporti tra terminologie di p. e comportamenti e alla nascita di approcci formali interessati, piuttosto, alla comprensione della coerenza interna di ogni sistema terminologico, o alla ricerca di matrici logico-matematiche in grado di rendere ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] , diretta a curarne l’elaborazione e la strutturazione formali; la funzione fatica, incentrata sul canale, diretta indica il ruolo che il singolo tratto di lingua esplica nel sistema. In base al suo principio della doppia articolazione, sul ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] più piani, a scapito di quelle unifamiliari. L’evoluzione tecnologica e la varietà dei sistemi costruttivi consente la messa a punto di tipologie e soluzioni formali che siano idonee a qualsiasi bisogno insediativo: l’a. moderna, sembra adattare le ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] fine di classificarle in vari tipi caratterizzati da omologie formali e sostanziali.
Gli studi di t. linguistica nascono studi allo sforzo di definire tre grandi tipi di sistemi socio-culturali (materialistico, idealistico, ideativo). Alla ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...