Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] q è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di E nel Sistema Internazionale (SI) è il volt al metro (V/m). Se a generare il c. dei coloni boeri per domarne la resistenza. I regimi totalitari, tra le due guerre mondiali, li adottarono come ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Si vede che per m2 tendente a ∞, e cioè quando il baricentro del sistema coincide praticamente con quello del solo corpo di m. m2, μ tende a più favorevole allo sviluppo dei regimi autoritari o totalitari).
Le teorie sulla società di m. costituiscono ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] L’analisi di sistemi economici chiusi e la difesa dell’a. emergono nel pensiero economico tedesco dei primi dell’Ottocen;to (soprattutto con 1930 in Europa con l’affermarsi di governi totalitari e il diffondersi di esperimenti di economia pianificata ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] e così la Russia fece il suo definitivo ingresso nel "sistema politico europeo", non più quale pedina nel giuoco altrui, secondo dittatoriali, o, come si disse con termine nuovo, "totalitarî", e cioè la rinuncia alla libertà politica per aver ordine ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Sovietica tende a farsi vera e propria fenomenologia di uno Stato totalitario. Il frutto migliore di questo tipo di l. è il vuoto che ne conseguì portarono questi scrittori fuori del sistema, operando una rottura definitiva tra il mondo esterno ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] fondo, la borghesia accompagna con favore l'avvento di regimi totalitari: e ciò che le è tolto in sede teorica, qualsiasi tipo di legge e non sanata dai congegni interni del sistema, provoca una rottura dell'ordine costituzionale e l'instaurarsi di ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] lavoro legislativo non condotto a termine. È stato adottato il sistema della convocazione di diritto, per cui le camere si riuniscono interiore, per la salvezza dell'anima. Un regime veramente totalitario in fatto e in diritto è quello della Chiesa, ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] calcifica.
La tubercolosi miliarica assume quadri più totalitarî nei bambini, mentre, nei polmoni degli adulti per i centri urbani e per i villaggi d'Italia.
Con questo sistema di provvidenze attuate dal governo fascista s'è affrontato in pieno il ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] avvenuto in alcuni stati che sono rapidamente evoluti in regimi totalitari (così per l'Unione Sovietica nel corso degli anni e da un nuovo tipo di piccola impresa inserita in un sistema di rete locale per poter sfruttare al massimo i vantaggi e ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] di rendimento non trascurabili. È da notare a tal proposito il sistema che va sotto il nome di s. concentrata (consolidated school) che l'attivismo pedagogico sia escluso nei paesi totalitarî, dove l'elemento attivo è relegato quasi esclusivamente ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...