Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] da Paolo III nel 1544, al nipote Alvise qm. Giovanni, insignito della stessa dignità nel 1551, al fratello di quest’ultimo Federico, cardinale grazie a Sisto F. Baker, Nobiltà in declino: il caso di Siena sotto i Medici e gli Asburgo-Lorena, «Rivista ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , Palermo 1850, Pisa 1850, Siena 1850, Ravenna 1855, Urbino 1859 d’Elsa, Pistoia, Fiesole, Massa Marittima, datata da Roma 25 novembre 1853, è pubblicata in G. . 70-81; Id., Alcuni aspetti dell’episcopato di Sisto Riario Sforza, cit., pp. 9-44; B. ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] pianta circolare - sostituita più tardi da quella ottagonale del b. di Sisto III (432-440) - e risulta Il Battistero di Cremona, [Cremona] 1988; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e Giovanni di Agostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; A. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ma lacunoso, che si trovava a Siena presso un suo conoscente, del De Cusano e il Toscanelli si conoscevano da lungo tempo, forse da prima del 1424, se entrambi studiarono in Aristotelem di Temistio, dedicandola a Sisto IV (Treviso, 1481), e nel ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] e arti di Udine, LXXIX, 1986, pp. 41-122; S. Lusuardi Siena, Le due chiese paleocristiane, in AA.VV., La cattedrale di Verona, una sintetica iscrizione specifica che l'opera è stata compiuta daSisto III per il popolo di Dio.
Come succederà per ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 1900; R. Falb, Il taccuino senese di Giuliano da San Gallo, Siena-Firenze 1902; S. Reinach, L'album de Pierre 59-151; A. Donini, I cavalli di Monte Cavallo a Roma su una medaglia di Sisto V, in Numismatica, i, 1960, pp. 64-73; E. Gombrich, Vasai's " ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . Il primo appuntamento fu a Siena, il secondo, ancora più radicale la crociata antiturca in Morea90: Sisto IV dovette devolvere all’«orfana ritratto finale del basileus, che a sua volta funge da terminus ante quem non per la fusione della medaglia, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] si volgono benignamente verso il donatore i tre titolari (da sinistra a destra: s. Giovanni, la Vergine non ebbero alcun potere sulle fondazioni private.Sisto III (432-440) è il del commune et del popolo di Siena" (Seidel, 1982). Per assicurarsi ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] a tale editto papa Sisto II, che l'aveva Tertullino (il nome del martire è noto solo dalla Passio e da due Itineraria; la c. non è stata identificata. V.: (F. Liverani, Le c. e antichità di Chiusi descritte, Siena 1872; G. B. De Rossi, in Bull. Arch. ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] gruppo antico dedicato al tema delle Grazie (giunto da Roma a Siena, nella Libreria Piccolomini, nel 1502), forse del 1513 su commissione di Giulio II per la chiesa di San Sisto a Piacenza, il coinvolgimento dell’osservatore non è più basato sulla ...
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