FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] libro inginocchiato ai piedi di papa Sisto V, fu riprodotto lo stesso tagliati. Nel 1589 è la volta del Viaggio da Venetia, a Costantinopoli per mare edito dal F., II, Siena 1771, pp. 40 s.; L. De Angelis, Notizie degli intagliatori, X, Siena 1812 ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] studio che è stato poi trascurato.
Nel 1481 Sisto IV dava al D. l'incarico per iscrizione della sua lastra tombale (trascritta da V. Forcella, Iscrizioni delle chiese , p. 19; F. Canuti, Il Perugino, II, Siena 1931, pp. 124 s.; C. Calisse, Storia di ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] prima volta nel 1744. Dopo un'assenza da Roma durata un ventennio Francesco vi è Giustizia ed i ritratti di Leone X, Sisto V e Benedetto XIV (Loreto, Museo del Felice con la moglie, Candida Rosi, di Siena (ibid., 1754). Della sua attività artistica ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] affreschi di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di Roma sposata con il pittore Stefano Pozzi, che già da molti anni aveva iniziato a collaborare con il Notizie istoriche degli intagliatori (1771), II, Siena 1808, pp. 43-45; J. Strutt ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] e nella cornice il ritratto di Sisto IV a indicare di nuovo la di morte. Per un elenco dei manoscritti da lui miniati sono ancora fondamentali i testi 1925, pp. 268-270; V. Lusini, Il duomo di Siena, II, Siena 1939, pp. 94, 100, 262, 265, 270, 278, ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] ' Medici durante la guerra con la Repubblica di Siena e nominato da questo generale della fanteria italiana, morì nel 1560; periodo postconciliare e allo sviluppo edilizio di Roma a cui Sisto V proprio in quegli anni aveva dato un'efficace impronta. ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] delle benedizioni, voluta da Pio II Piccolomini presso 219, 226-237, 243, 245-247, 250; F. Benzi, Sisto IV renovator Urbis. Architettura a Roma 1471-1484, Roma 1990, pp Roma, in Francesco di Giorgio architetto (catal., Siena), a cura di F.P. Fiore - M ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] da Giuseppe Sardi, Egli fu vincitore del primo premio del "concorso clementino" del 1704 con un progetto di altare della Maddalena inella chiesa dei ss. Domenico e Sisto senesi, Siena 1882, III, p. 137 (Ciolo); Id., Nuovidocumenti, Siena 1901, pp ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] V, Pio II, Paolo II e Sisto IV. Nel 1444 realizzò, infatti, lo stocco d'oro e d'argento donato da Eugenio IV la notte di Natale e forniscono spesso informazioni dettagliate. Il palazzo comunale di Siena conserva la rosa d'oro donata alla città nella ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] 1992, p. 35). Il Baglione (1639), seguito da F. Titi (1763), lo ricorda autore dell'affresco , Cenni storici e artistici di Siena, Siena 1853, p. 20; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, p. 137; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. ...
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