SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Malerei des Quattrocento, Strasburgo 1900; R. Falb, Il taccuino senese di Giuliano da San Gallo, Siena-Firenze 1902; S. ; A. Donini, I cavalli di Monte Cavallo a Roma su una medaglia di Sisto V, in Numismatica, i, 1960, pp. 64-73; E. Gombrich, Vasai ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] nelle stesse località incontrò il vescovo di Gaeta, l'umanista senese Francesco Patrizi, da decenni studioso di Vitruvio, che gli alle abitazioni di privati non sono anteriori al tempo di Sisto IV e si estendono agli anni Ottanta del Quattrocento ( ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] manufatti realizzati in area romano-laziale e toscano-senese, notevoli sia sul piano dello stile sia ° è riconducibile il 'pallio' con scene della Vita dei ss. Lorenzo, Sisto e Ippolito (Genova, Gall. di Palazzo Bianco), realizzato in seta rossa con ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] fu la prima collezione pubblica dell'età moderna. Fondata da Sisto IV come ricorda un'epigrafe, nel 1471.
Nel 1564 il ; Hülsen, p. 293.
Chigi, Agostino († 1520). - Banchiere senese. A Roma dal 1485. Si fece costruire la "Farnesina", la villa ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] nelle Marche (Ascoli Piceno), in Toscana (Rapolano nel Senese), ecc.
Di colore bianco o giallino chiaro, con d'Agrippa, quello di Caracalla (là dove oggi sorge il Ponte Sisto), il Ponte Emilio ed il Sublicio. Molto usato anche in altre costruzioni ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] cui nucleo originario è infatti costituito dai bronzi lateranensi donati da Sisto IV nel 1471 al popolo romano. I pochissimi pezzi di centottantuno dipinti su tavola, prevalentemente di scuola senese, fiorentina e umbro-marchigiana, anche se non ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] una s. Maria Maddalena a tutto tondo per l'orefice senese Alessandro de' Turchi. Stando ai termini contrattuali, l' nelle nicchie superiori della facciata della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, considerate l'opera estrema del M., dal momento che all ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] fudonato da una monaca del convento, Camilla Peretti, pronipote di Sisto V. Un modello in cera di questo tema è individuabile nell , il C. iniziò la statua in onore del grande papa senese del Medioevo, Alessandro III, in pendant a quella di Alessandro ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] L. nella pittura…).
Giunto a Roma agli inizi del pontificato di Sisto V, il L. fu coinvolto nelle grandi imprese decorative avviate dal , lavorò anche il faentino Fenzoni che con il senese V. Salimbeni condivide le scelte stilistiche del L., ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] li attribuì a un anonimo artista fiorentino influenzato dalla scuola senese e attivo poco dopo la metà del XV secolo; vennero datano dal 30 maggio 1471 al 12 maggio del 1472, ormai sotto Sisto IV, per l'esecuzione di "parte di regholi e di listre e ...
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