Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] era stato infatti provocato dall’intervento del cardinale Sisto Riario Sforza, arcivescovo di Napoli. Quest’ultimo aveva contenere un divieto. Ed io nel comunicare questa dichiarazione alla S.V. ho il dovere di aggiungere che il Santo Padre nelle ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] universale coenobium" per tutte le religiose a Roma in S. Sisto (fine del 1207), allo scopo di perfezionare la disciplina Stuttgart 1976.
A. Fliche, in Storia della Chiesa, a cura di Id.-V. Martin, X, Torino 1976², pp. 17-275.
D. Hintner, Die Ungarn ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (15), papi e santi deposti nel cimitero di Callisto (16), papa Sisto II (17), papa Eusebio (18), papa Cornelio (19), Pietro e Paolo cui sepoltura tra la fine del IV e l'inizio del V secolo fu allestita in prossimità di quella della sorella di D ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] direttamente a Roma di intervenire95.
Dopo la morte di Sisto II, il nuovo pontefice romano, anch’egli di nome Di ciò informa Ireneo in una lettera a Vittore: cfr. Eus., h.e. V 24,16.
14 Sul tema dei primi sinodi nelle fonti antiche cfr. D. Dainese ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cenobio, ottenendo subito nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e 50 Cfr. G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., voll. II-V, passim; G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico, cit.
51 Cfr. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] e accusato in presenza di Belisario, di sua moglie e di V., Silverio fu deposto e rivestito dell'abito monastico prima di essere mandato in esilio. Il suddiacono Sisto annunciò la notizia al seguito di Silverio atterrito. Secondo Liberato, Belisario ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Innocenzo VI, cardinale del titolo di S. Sisto dal 1356, già inquisitore "haereticae pravitatis" in Spagna d'Assisi a Firenze dopo che in un Capitolo dei Minori, celebrato alla Porziuncula (v. R. Rusconi, Francesco d'Assisi, in D.B.I., XLIX, p. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, passim.
L. Fumi P. Lanaro, ivi-Bari 1998, pp. 192-95.
A. Esch, Il giubileo di Sisto IV (1475), in La storia dei giubilei, a cura di G. Fossi, II, 1450 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ebbe varie vicende, Riario, signore di Imola e di Forlì, nipote di papa Sisto IV che, con ogni mezzo, voleva assicurare al suo parentato ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] meridionale, ad esempio, come il cardinal Sisto Riario Sforza di Napoli o il cardinal R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, in Storia della Chiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle e E. Jarry, 21° vol., trad. it. ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...