Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] decorati da rosette dipinte. Nel corso dello scavo furono rinvenuti frammenti scolpiti di un fregio (amorini portatori di festoni, Śiva e Pārvatī) la cui posizione originaria non è nota. Non sappiamo che cosa vi fosse sulla piattaforma. Quanto al ...
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UPANIṢAD
Ambrogio BALLINI
. "Testi di dottrina arcana", nei quali, ritenendo sempre più inadeguata all'alto fine la materialità liturgica (del sacrificio), il pensiero religioso dell'India si libra [...] prime. Sono esse, difatti, dedicate o a esaltazione delle pratiche del Yoga o delle due divinità Viṣṇu o Śiva, indice questo certamente di reazione brahmanica allo spirito extrasacerdotale, che aveva originato e ispirato le precedenti.
Le Upaniṣad ...
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TRIADE divina
Marcel Simon
Nei sistemi religiosi politeistici è abbastanza diffusa la tendenza a riunire le divinità, così nel mito come nel culto, in gruppi di tre. Questo numero, sacro per eccellenza [...] si manifesta come creatore sotto forma di Brahmā, come conservatore sotto forma di Viṣṇu, e come distruttore sotto quella di Śiva, col quale si è confuso il dio vedico Rudra. Anche nei sistemi di filosofia religiosa dell'epoca ellenistica le ipostasi ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] delle raffigurazioni di divinità: Vešparkar triprosopo, assimilato a Śiva-Mahādeva; Nanā a quattro braccia, seduta sul culturali dell'Oriente»), Mosca 1991, pp. 151-173; V. Škoda, Ein Śiva-Heiligtum in Pendžikent, in AMI, XXV, 1992, pp. 319-327; M. ...
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VIDIŚĀ
G. Verardi
Città dell'India antica posta nell'alta valle della Betwā (Madhya Pradesh) alla confluenza col fiume Beś, pochi chilometri a NO dell'abitato odierno (Bhilsā, ora V.), in località Besnagar [...] cella e rappresentati con vesti svolazzanti e pettinature rigonfie e alle due immagini di Viṣṇu a quattro braccia, compaiono Gaṇeśa (figlio di Śiva) e una forma a dodici braccia di Durgā che uccide il demone Mahiṣa. La dea appare qui nel suo aspetto ...
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KEMAL, Mustafà (turco Mustafa Kemal, nel vecchio alfabeto Muṣṭfá Kemal)
Ettore Rossi
Presidente della repubblica di Turchia, nato a Salonicco nel 1880. Perduto in tenera età il padre (ex-funzionario [...] le direttive del "movimento nazionale", detto poi anche "kemalista", nei congressi di Erzerum (3 luglio 1919) e di Siva (settembre 1919); eletto presidente del Comitato rappresentativo dell'Associazione per la difesa dei diritti dell'Anatolia e della ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] figure divine preesistenti come la Trimurti indiana postvedica costituita da Brahmā, il creatore, Viṣṇu, il conservatore, e Śiva, il distruttore.
Dall’importanza del numero tre dipendono anche le t. di entità minori praticamente prive di differenze ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] le trasmigrazioni. Essi sono quattro: Swarga o paradiso di Indra, Vaikuntha o paradiso di Vishnu, Kailasa o paradiso di Siva, Sattya-loka o paradiso di Brahma, riservato in modo particolare ai Brahmani. Neppure questi paradisi sono eterni, poiché l ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] raccolta di saggi scritti dal 1950), L'arte dell'amore in India e Nepal. La dimensione alchemica del mito di Siva (1980), Introduzione all'alchimia indiana (1984). Si deve ancora ricordare la sua attività poetica, da Papier hygiénique (1945) e Avant ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] in seta e velluto ricamati in oro e lanciò turbanti ispirati a divinità indiane o del Sud-Est asiatico come Śiva. Contemporaneamente in Italia lavorarono artisti come lo spagnolo M. Fortuny e M. Monaci Gallenga, i quali nelle loro sperimentazioni su ...
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scivaismo
(o shivaismo) s. m. [der. del nome del dio Siva 〈šìva〉]. – Insieme di correnti filosofico-religiose, particolarm. diffuse nell’India occid. e merid., che perseguono la liberazione dell’anima individuale e la realizzazione della sostanziale...
induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...