BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Scala di Milano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola e il 13 apr. 1871 Il Barbiere di Siviglia. Ormai considerato come "il primo basso buffo d'Italia", ebbe, negli anni successivi, numerose scritture anche all'estero, cantando nel ...
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Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] e si esibiva al trapezio come equilibrista, nel 2000 l'opera Il pipistrello, di J. Strauss iunior e nel 2002 Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sceneggiatrice e interprete del film On s'est trompé d'histoire d'amour, di Jean-Luis Bertucelli (1973 ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino gran parte dell'Europa, dell'Africa e anche un po' d'Asia e racconta molte leggende d'ogni genere attingendo la materia da Solino, Plinio, Isidoro di Siviglia, Pomponio Mela, ecc. ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] riuscì il 2 febbr. 1538 ad essere nuovamente trasferito a Pisa e infine liberato e confinato a vita in Spagna.
Ritornato a Siviglia nel giugno, il C. dovette affrontare i danni che l'assenza aveva provocato nei suoi affari. La sua fortuna era inoltre ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] di Lammermoor (Napoli, Circo nazionale e teatro dei Fiorentini, 1881-82 e 1884), nella Linda di Chamounix e Barbiere di Siviglia (Napoli, teatro Sannazzaro 1882), in Rigoletto (Benevento e Napoli, teatro dei Fiorentini 1883 e 1884), in Faust di Ch ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] vi insegnò dal 1908 al 1927. Nel 1910 fu presente a Venezia all'Esposizione internazionale d'arte con Una strada a Siviglia. Nel 1911, alla mostra della Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, ottenne una medaglia d'argento e un premio acquisto con il ...
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Rosolino, Massimiliano
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Napoli, 11 luglio 1978 • Specialità: 200 m misti; 200 m, 400 m, staffetta 4x200 m stile libero
È l'atleta italiano che ha vinto più medaglie [...] m stile libero, sia nella staffetta 4x200 m stile libero. Aveva poi conquistato due medaglie d'argento nei Campionati Europei di Siviglia (200 e 400 m stile libero); una medaglia d'argento nei 200 m stile libero durante i Campionati del Mondo di ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] . Come primo tenore assoluto cantò al teatro di Nizza in Norma e Il pirata di V. Bellini, Otello, Il barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'inganno felice, Mosè in Egitto di Rossini, Nina pazza per amore, di G. Paisiello, e Belisario di G. Donizetti ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del 1796, a La Havana; quindi, quando Cuba fu ceduta agli Stati Uniti nel 1899, ci fu un ultimo trasferimento alla cattedrale di Siviglia. Ma è quasi sicuro che nel 1796 sia stata esumata per errore la salma del figlio Diego, e che la sua continui a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Gregorio di Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia e di Ildefonso di Toledo; poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...