BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] (Di Manziano, 1968). Anche il numero dei gradini della vasca non si sottrae a queste suggestioni: la vasca ideale per Isidoro di Siviglia e Ildefonso di Toledo (sec. 7°) ha tre gradini per lato, fino a formare, con il fondo, il numero sette (Ulbert ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] i suoi predecessori nei possedimenti castigliani e scelse come luogo di sepoltura il santuario leonese, dove fece trasferire da Siviglia le reliquie di s. Isidoro, che era stato il riformatore della Chiesa visigota; la dedicazione ebbe luogo il 21 ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] °, cui assegna anche i due prestigiosi codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati da tempo individuati nessi con i centri produttivi ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] , per la quale venne forse eseguito intorno alla metà del sec. 8° il manoscritto dei Synonyma di Isidoro di Siviglia noto come Codex Ragyndrudis (Fulda, Hessische Landesbibl., Bonifatianus 2). Appartenuto secondo la tradizione a s. Bonifacio, che lo ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e per la forma stessa delle mensole alveolate sono da riconoscersi nelle soluzioni adottate in quegli anni nell'Alcázar di Siviglia e in diversi ambienti dell'Alhambra di Granada (Bologna, 1975). Da un punto di vista iconografico, il s. dello Steri ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] è quello della tarda antichità, come dimostra, per es., la Ruota dei venti miniata nel De natura rerum di Isidoro di Siviglia (9° secolo; Laon, Bibliothèque Municipale, ms. 422, f. 6r), dove i venti non solo conservano un'iconografia tardoantica, ma ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] sembrano orientare le fonti altomedievali: nelle Etymologiae (XIX, 15, 1; ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), Isidoro da Siviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro (780-856; De Universo, XXI, 8; PL, CXI, col. 563), così si esprime, facendo ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , le trasmetteva poi alle terre settentrionali della Meseta. Così si spiega la comparsa a T., prima della conquista di Siviglia, di forme almoravidi e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] .) si conservano, provenienti da S. Scolastica, un Sacramentarium Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro di Siviglia (B. 40); il primo, trascritto a Subiaco nel 1075 dal monaco Guittone, presenta iniziali a intreccio fitozoomorfo, che ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] fanno parte le Homiliae di Gregorio Magno (CXLVIII), dell'800 ca., l'Apollo medicus, contenente le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (CCII), del primo quarto del sec. 9°, i Canones Conciliorum (CLXV), del secondo quarto del sec. 9°, e un salterio ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...