ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] alcune iniziative in Andalusia, come la grande torre aggiunta sui resti almohadi della fortezza di Estepa, o l'edificazione a Siviglia della chiesa di Santiago del Espada, di stile gotico-mudéjar.In Portogallo gli appartenenti all'O. di Santiago si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con il reclutamento e la formazione del clero: concesse le bolle di conferma dei seminari inglesi di Valladolid e Siviglia, rispettivamente nel 1592 e nel 1594; nel 1597, dettò norme miranti ad introdurre un controllo più severo sui seminaristi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] del successivo, con la conseguente cancellazione delle Chiese ch'erano state di Agostino d'Ippona e di Isidoro di Siviglia, aveva sgombrato il terreno dagli unici altri possibili concorrenti in grado di contrastare il primato della Sede apostolica ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] abbiamo visto, a Costantinopoli nella prima metà del sec. VI. Tranne poche citazioni (in Cassiodoro ed Isidoro di Siviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal De Interpretatione, e qualche estratto dal De Differentiis Topicis (talvolta sotto ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] trovano all'interno degli agglomerati urbani. Se ne trovano esempi a Córdova, a Toledo, a Mertola (nell'od. Portogallo), a Siviglia, a Malaga, ad Almería e a Granada.La regione iranica, fitta di mausolei di ogni tipo, di torri funerarie, di sepolture ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ardua datazione: Madonna col Bambino e santi a Radicofani, S. Pietro; Pelago, S. Maria del Carmine a Fossi; Siviglia, cattedrale; eremo di Camaldoli, cappella di S. Bernardo degli Uberti, coi ritratti dei committenti, difficilmente identificabili; La ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 1881 P. Ewald aveva segnalato un ms. del sec. XII, di probabile origine italiana, conservato nella Biblioteca Colombina di Siviglia, che conserva il testo del Paradisus. È chiaro che l'opera dovrà essere studiata cominciando appunto da questo "nuovo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di Brabante compare assieme a Tommaso d'Aquino, Alberto Magno e altri nove saggi, tra i quali Boezio, Isidoro di Siviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non risultò esaustivo; dopo un breve prologo, nel quale si menzionava ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , Una mitra sobre dos mundos. La vida de don Juan de Palafox y Mendoza, obispo de Puebla de Los Angeles y de Osma, Siviglia 1985, pp. 262-465; Y.-M. Bercé, Rome et l'Italie au XVIIe siècle. Les dernières chances temporelles de l'État ecclésiastique ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...