Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] ’e. non è esplicitamente dichiarato, si possono tuttavia scorgere tratti di un orientamento similare nella concezione di coppie o sizigie divine indissolubili, nelle quali un termine è maschile e l’altro femminile.
L’e. è comunque un simbolo operante ...
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eone
Dal lat. tardo aeon -onis, gr. αἰών -ῶνος, propr. «età, periodo», dalla stessa radice da cui il lat. aevum. Presso gli antichi Greci, indicava il tempo, in senso assoluto, in contrapposizione a [...] è dato incontrare ora una scala di e. che procede dal Padre Supremo (chiamato variamente) per coppie maschio-femmina (sizigie) che si riproducono per emanazione a coppie sempre meno luminose quanto più si allontanano dalla fonte. Numero e nomi degli ...
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LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] .
L'ampiezza media della marea, nella zona in cui sorge Venezia, varia tra m. 0,40 nelle quadrature e m. 0,71 nelle sizigie, con una media generale di m. 0,565. Il livello cui, nella media generale, giunge l'alta marea, si chiama comune marino (c ...
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VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] navi di cui solo 791 britanniche. Il porto è fornito di due grandi bacini di carenaggio doppî e quattro semplici. La marea alle sizigie vi oscilla tra i 25 e 35 centimetri.
Valletta è collegata a un'estesa rete telegrafica per le sue relazioni con il ...
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ORIENTALE, MARE Il Mare Cinese Orientale (in cinese Tung hai) è limitato a O. dalla Cina, a S. dall'isola di Formosa, che lo separa dal Mare Cinese Meridionale, a E. dalle Isole Ryū-Kyū, a N. dalla costa [...] che sono intense nelle coste della Corea e nell'arcipelago di Chu-san.
Nel Mar Cinese Orientale le maree si comportano come in quello meridionale. Nelle sizigie le acque si inalzano di circa 1 m. a Ta-ku, di 2,5 a Che-fu, di 3 a 4 a Shanghai e nella ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] . - L'ampiezza della marea nel Mediterraneo è piccola, e non raggiunge 1 metro, salvo in alcuni punti della Tunisia e, nelle sizigie, a Venezia e a Chioggia.
I primi studî teorici sulle maree del Mediterraneo furono eseguiti da R. A. Harris, nel 1897 ...
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MERIDIONALE, MARE Il mare della Cina, compreso fra gli stretti di Malacca e di Carimata a sud e lo Stretto di Corea a nord, è diviso, dall'isola di Formosa, in due grandi bacini distinti: il meridionale [...] maree diurne, cioè, durante un giorno lunare, si notano un'alta marea e una bassa marea. L'ampiezza delle maree è notevole; nelle sizigie l'acqua s'innalza di circa 2 m. in molti siti della costa occidentale, fino a m. 4,70 a Pakhoi. Nella baia di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] scientifico. Un caso esemplare è offerto dalle vicissitudini che hanno preceduto l'adozione del metodo dingshuo ('determinazione delle sizigie'). Già sotto gli Han posteriori (25-220), l'astronomo Liu Hong (140-206 ca.) aveva osservato che il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di combinarli. Continuatore di Tolomeo, Isacco Argiro adattò in relazione a Costantinopoli e al calendario giuliano le tavole delle sizigie dell'Almagesto e le Tavole astronomiche manuali del Sole e della Luna, a partire dall'anno 1367-1368. Queste ...
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TERREMOTO
Giovanni Battista Alfano
. I terremoti sono vibrazioni rapide, elastiche, di porzione più o meno limitata, degli strati terrestri per effetto di un urto improvviso avvenuto nello spessore [...] ciò non è affatto dimostrato. Per un periodo mensile secondo alcuni studiosi (Perrey) i terremoti sarebbero più frequenti nelle sizigie che nelle quadrature; più frequenti nel perigeo che nell'apogeo; e più frequenti con la Luna al meridiano, quasi ...
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sizigia
siżìgia s. f. [dal lat. tardo syzygia, gr. συζυγία, «unione, congiunzione», der. di σύζυγος «aggiogato, accoppiato» (comp. di σύν «insieme» e ζυγόν «giogo»)] (pl. -gie). – 1. In astronomia, posizione di congiunzione (novilunio) o di...
sizigiale
siżigiale (o siżìgio) agg. [der. di sizigia]. – In astronomia e in geofisica, che si riferisce o si manifesta alle sizigie: marea s. (detta anche semplicem. sizigia), quella di massima ampiezza, che si verifica dopo il novilunio...