MERSEBURG (nome d'origine slava, da: mezi "fra" e bor "bosco"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Città della provincia prussiana di Sassonia, capoluogo del distretto d'egual nome, posta [...] convento di S. Pietro si trova il museo civico.
Storia. - In età carolingia appare come luogo fortificato contro gli Slavi e capoluogo della marca omonima. Contemporaneamente a Meissen ebbe da Ottone I il vescovato, suffraganeo di Magdeburgo: tra i ...
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Strumento musicale di vecchia tradizione slava, costituito da una o due canne da flauto (di giunco o di sambuco) con piccola imboccatura. ...
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MEISSEN (dal nome, d'origine slava, del fiume omonimo; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Città della Sassonia, sulla riva sinistra dell'Elba e presso la confluenza del Triebisch e del Meissen, [...] di S. Francesco è ridotta a museo civico.
Storia. - Fu in origine un castello, costruito nel 929 come posto avanzato contro gli Slavi, da Enrico I. Nel 965 costituì una delle cinque marche in cui Ottone il Grande divise il territorio dei Sorbi. Il ...
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. Nome d'origine slava, divenuto internazionale, per significare le più comuni cavità superficiali dei territori carsici (v. carsici, fenomeni). Esse sono infossature del suolo, a contorno circolare od [...] l'acqua piovana penetra nel labirinto delle cavità sotterranee (doline con inghiottitoio, dette anche foibe in Istria, Jama in slavo). L'origine della conca è attribuita all'azione solvente ed erosiva dell'acqua attorno alle fenditure e nei punti di ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] Boemia storicamente attestati, i Boi. Il nome Boemo fu usato pure in Boemia ufficialmente dai Cèchi nei documenti latini e non slavi fino al sec. XIX e soltanto in tempi recenti il nome di Cèchi (ted. Tschechen, fr. Tchèques, ingl. Czechs) è stato ...
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VISLINO
Giuseppe Castellani
Pronuncia italiana della voce slava vižlin la quale indicava il tallero della Repubblica di Ragusa che ne emise di due specie: il tallero di S. Biagio e quello rettorale, [...] diversi al dritto che presenta il busto di S. Biagio nel primo e quello anonimo del rettore nel secondo, mentre al rovescio hanno ambedue lo stemma fasciato e coronato della repubblica. Il tallero valeva ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] annue si aggirano sui 670 mm.; venti prevalenti sono quelli di ovest e di est.
Di contro al primitivo insediamento slavo (v. appresso) di forma rotondeggiante, che era sulla destra del fiume, sorse un centro sulla sinistra, di fondazione tedesca, con ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra le basse alture di Teltow (a sud) e di Barnim (a nordest) dove la valle della Sprea (che scende dai monti di Lusazia e affluisce presso Spandau nella Havel, che è a sua volta affluente dell'Elba) pur ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] verso Zagabria, Lubiana, Budapest, la Romania e Salonicco.
Popolazione slava, i Serbi apparvero nei Balcani fra 6° e 7° sec delle regioni limitrofe. Distrutti dalle invasioni slave gli importanti insediamenti tardoantichi (Singidunum, Naissus ...
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Ecclesiastico (n. 1420 - m. Basilea 1484). Di origine slava; domenicano, dopo il 1478 fu rappresentante dell'imperatore Federico III presso papa Sisto IV. Deluso per la mancata elezione a cardinale, venuto [...] a contrasto con Sisto IV fu incarcerato in Castel S. Angelo. Liberato in seguito per intervento dell'imperatore, si recò, passando per Firenze (dove pare incontrasse Lorenzo de' Medici), a Basilea, dove ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.