Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] , e il cambio dei depositi di valuta fu assai sfavorevole. Si volle colpire l'economia in quanto il capitale in mano slovena e slava a Trieste, prima del 1918, ammontava circa al 50% di tutto il capitale triestino. E il potere economico poteva essere ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] com'è testimoniato, tra l'altro, dalla polemica con Lévy-Strauss.
Vita e opere
Figlio di un ex colono tedesco, studiò filologia slava presso l'univ. di Pietroburgo, dove fu allievo di S. A. Vengerov. Fu poi prof. di lingua e letteratura russa nelle ...
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SVATOPLUK re della Grande Moravia
Karel Stloukal
Apparteneva alla dinastia dei Mojmiridi; nato verso l'830, morto nell'894. Fu nipote del principe regnante di Moravia Rastislao, sotto il cui governo [...] la Boemia come territorio tributario dei Přemyslidi, le regioni degli Slavi dell'Elba fino all'Oder e alla Saale, una religioso. Quando il papa Stefano V revocò la concessione della liturgia slava, Sv. aderì alla liturgia latina e si trovò in accesa ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , il Danubio e il Tibisco, e altri fiumi maestosi, in cui abbondavano ottimi pesci. E che quella terra era abitata dagli Slavi, dai Bulgari e dai Valacchi e pastori dei Romani, giacché dopo la morte del re Attila i Romani affermavano che la terra ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione fra la nazione polacca e la Russia in un clima di solidarietà slava, all'epoca della creazione del ducato di Varsavia (1807-14) finì per schierarsi con l'imperatore dei Francesi. Convintosi ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Vardar, del Drin Nero, della Morava sono prese. La lotta non è più solo tra i Bulgari e Bisanzio, ma tra Bulgari e Slavi: fra i quali le tribù dei Serbi e dei Croati, che in quest'epoca cominciano a consolidarsi e ad acquistare un'importanza politica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] e gli inizi dell’VIII secolo, aveva avuto inizio la graduale immigrazione di tribù slave. La gran parte degli studiosi è concorde nell’attribuire un’origine non slava all’etnonimo “croati” (hrvati) e, forse, al gruppo egemone che avrebbe dato il via ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ortodossa d'America, dopo aver ottenuto il riconoscimento dell'autocefalia da parte della Chiesa di Russia e delle altre Chiese slave, ma non da parte di Costantinopoli e dei patriarcati e Chiese autocefale di lingua greca. Si è quindi creata una ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] 1890). Ebbe poi la nomina di insegnante ginnasiale a Bologna, ove pure, presso l’Accademia di storia e letteratura polacca e slava, studiò russo e polacco sotto la guida di Malwina Ogonowska. Ottenuta la borsa di studio Gori-Feroni a Siena, dal 1889 ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] insiste nel patrocinare una nutrita scelta di vescovi della nazione per le vastissime province dell'Est europeo abitate da popoli slavi: dall'Istria e Carniola alla Russia, dalla Polonia alla Macedonia e alla Dalmazia. Nel suo scritto del 1594 Per la ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.