L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] via del Sud dirigendosi in Boemia, Moravia e Slovacchia come pure lungo il corso dell’Elba fino al Saale. Altri gruppi della popolazione slava si mossero verso ovest al di là dell’Oder verso la Sprea e l’Havel, oppure si spostarono lungo le coste del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] nella regione tra il Dnepr e il Don, dove la migrazione slava avrebbe dato luogo alla formazione della cultura Romeno-Borševskaja, i e i fautori (soprattutto storici russi) dell’origine slava della Rus´. Tuttavia, gli argomenti avanzati da entrambe ...
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Archeologa lituana (Vilnius 1921 - Los Angeles 1994). Trasferitasi nel 1949 negli USA, ricoprì varî incarichi presso musei e fondazioni. Dal 1963 al 1989 prof. di archeologia indoeuropea e mitologia balto-slava [...] presso l'univ. di Los Angeles. Tra le sue opere: Die Bestattung in Lituanen in der vorgeschichtlichen Zeit (1946); Prehistory of eastern Europe (1956); Ancient symbolism in Lithuanian folk art (1958); ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] Nouvelles considérations sur les basiliques chrétiennes de la Dobroudja, in Dacia, XI-XII, 1945-47, pp. 227, 233, fig. 13; R. Vulpe, Cercetarile din sectorul Camena-Slava Rusā - Babadag, in Stud. s. Cercetări d. Istorie Veche, V, 1954, pp. 110-112.
) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] al IV-V secolo, dunque a ben prima dell’avvento degli Slavi nella regione. Non si può escludere che una parte, anche cospicua ricevette l’alfabeto cirillico e i testi religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado serbo. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] costa del Baltico”, “piattaforma girevole del commercio nord-europeo” e “sobborgo della Hansa”.
Liubice - lubecca antica
La cittadella slava con suburbio a ovest, costruita nell’819 nella conca di L., su una penisola alla confluenza dello Schwartau ...
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Archeologo e antropologo (Klatovy 1865 - Praga 1944). Insegnò antropologia, archeologia preistorica ed etnologia nell'univ. di Praga. Scrisse sull'antropologia dei paesi boemi, sull'origine degli Slavi [...] anche contributi sullo sviluppo dei gioielli bizantini. Organizzò (1895) una mostra etnologica boemo-slava e contribuì alla creazione del Museo etnologico boemo-slavo; nel 1918 diede impulso alla fondazione dell'Istituto archeologico e dell'Istituto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] , 2 (1962), pp. 223-38.
H. Łowmiański, Początki Polski. Z dziejów Słowian w I tysiącleciu [Origini della Polonia. La storia degli Slavi nel I millennio d.C.], I-V, Warszawa 1963-73.
W. Hensel, Die Slawen im Frühen Mittelalter: ihre materielle Kultur ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] venne occupata da Odoacre (m. nel 493) e poi da Teodorico (m. nel 526); fino al 642 rimase in mano bizantina, poi slava; fu in seguito sotto i Longobardi e nuovamente sotto i Bizantini fino al 1039, quando venne occupata dai Normanni.S. era collegata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] modalità della loro distribuzione regionale e delle loro trasformazioni tipologiche porta invece a concludere che tutti i tipi di fibule ad arco slave erano di moda intorno al 600 d.C. in quasi tutto l’areale della loro diffusione e che non v’è un ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.