ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] mura, diroccate in seguito all'incendio del 267 causato dagli Eruli. Tra i secc. 7° e 8° l'invasione degli Slavi, la peste (746) e la minaccia araba distrussero l'economia della regione; la produzione artistica e l'attività edilizia cessarono quasi ...
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CASTELLIERE
V. Bianco
Nome dato a villaggi preistorici fortificati, posti su alture isolate o su sproni. Tale denominazione si applica più propriamente agli abitati di questo tipo molto diffusi sugli [...] terracotta deposte in buche scavate sotto i valli o tra un vallo e l'altro.
Stazioni analoghe si ritrovano nei territorî slavi più prossimi all'Istria coi nomi di Gradine, Gradisce, ecc.; per questo si è pensato (Marchesetti, Battaglia e altri) ad un ...
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GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] , un edificio con un'abside esteriormente a forma di trapezio.
Nel periodo di tempo tra il VII e il IX sec. gli Slavi vennero a stabilirsi al di sopra del vestibolo, costruendo le loro case con malta fangosa.
Il nome romano del centro di G. è ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] complessiva di damaskini, dal nome del novelliere greco Damaskinos Studita (16° sec.). L’afflusso di sempre più notevoli gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] 630 il potere degli Avari fu sempre più limitato al solo bacino carpatico, sia per la pressione delle tribù slave circostanti che per la formazione del regno bulgaro. Subito prima del definitivo insediamento dei Bulgari danubiani (680), nuovi gruppi ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] definitivamente sgombrate verso la fine del VI sec., quando tutta la Scizia Minore cadde nelle mani degli Avari e degli Slavi. La fortezza orientale, dove fu il castrum della legione, è stata intensamente scavata verso la metà del secolo scorso per ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Brandeburgo. La necessità di difendersi dagli attacchi degli Slavi e degli Ungari spinse Enrico a promuovere la costruzione peraltro rovesci sia in Italia meridionale sia da parte degli Slavi, la cui ribellione fece perdere ai Tedeschi il controllo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] nominalmente compreso nel più ampio Sacro Romano Impero, una fase di espansione verso settentrione e oriente, ai danni soprattutto di Slavi e Danesi. Nella vita civile si avvia un periodo di sviluppo dell’architettura e delle arti figurative al di là ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] Epitrapèzios; scettro di Margum; trovamenti delle civiltà dei Sarmati, dei Goti, dei Bizantini e dei Paleo-Slavi. Una nuova sistemazione realizzata nel 1965 (direttore Trifunović) permette di organizzare moderni depositi, laboratori di restauro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] al IV-V secolo, dunque a ben prima dell’avvento degli Slavi nella regione. Non si può escludere che una parte, anche cospicua ricevette l’alfabeto cirillico e i testi religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado serbo. ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.