Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] prevalenza di poesia epica e accento libero e mobile; nell’area occidentale, che abbraccia le sfere linguistiche polacca, ceca, slovacca e lusaziana, alla predilezione per la poesia lirica fa riscontro un tipo di accento fisso (sulla prima sillaba in ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] del diritto di cittadinanza, escluse da questa circa un terzo degli Ebrei romeni. Le leggi caddero con Goga.
Nel nuovo stato slovacco, dopo numerosi atti di violenza, fu emanata tra la fine del 1938 e l'inizio del 1939 una serie di decreti con ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...]
La popolazione attuale è formata da Cechi (90,4%), da Moravi (3,7%), affini ai primi e parlanti la stessa lingua, da Slovacchi (1,9%) e da minoranze di Polacchi, Slesiani, Tedeschi e altri. Il numero degli abitanti ha subito negli anni 1990 un lieve ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] erano collegati, senza soluzione di continuità, con quelli occidentali, che in età non precisata avevano occupato la Boemia, la Moravia, la Slovacchia, la Pannonia, la Polonia e si erano spinti a O fino alla Saale e a tutto il corso dell’Elba. Dal ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] 'arcivescovado di Gniezno non ebbe successo per l'intervento di Enrico III: la Boemia ottenne solo la Moravia e una parte della Slovacchia, tolta agli Ungheresi con la guerra del 1042, fatta in unione con Enrico III. Allo scopo di evitare liti fra i ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] come membri di pieno diritto il Partito della rifondazione comunista (Italia), i Partiti comunisti francese, austriaco e slovacco, i Partiti del socialismo democratico ceco e tedesco, il Partito comunista spagnolo, la Sinistra unita (Spagna; in ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] mostrano per lo più caratteri stilistici locali: si vedano per es. i monasteri paolini di Márianosztra (1352) e Máriavölgy (slovacco Marianka, fondato nel 1377); la certosa di Lövöld (in costruzione dagli anni sessanta del sec. 14°; documento di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il 12,1% dei voti.
Il polacco fa parte, con il serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale delle lingue slave. I dialetti polacchi si distinguono in cinque gruppi: a) dialetti ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] attuale come il fenomeno più scottante, più attuale e carico d'interrogativi. Riassorbito lentamente il folclore magiaro, slovacco e romeno, Bartók ha percorso in pari tempo tutte le principali direzioni della musica contemporanea senza cadere nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] il piffero dell’Appennino) sia in forme moderne. Tra i flauti ricordiamo il wistle britannico, il kaval balcanico, il fujara slovacco, lungo 2 metri che produce una vasta gamma di armonici, o i flauti doppi e di pan (famosi i rumeni).
Soprattutto ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, dal 1918 alla fine del 1992, un unico...
cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...