Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] -valori, contenente filigrana, fili, fibre o coriandoli colorati, fibre fluorescenti e fondi luminescenti per evitare falsificazioni; c. smeriglio, abrasiva; c. da stampa, di diverse varietà, corrispondenti ai vari tipi di stampa (c. da giornali o ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] lento e si protrasse per tutto l'Ottocento. L'appello di Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) per giunti di vetro smerigliato non trovò risposta fino agli anni Trenta del Novecento; nel frattempo i chimici pratici provavano più passione per un buon ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 600-700 °C. Il v. così prodotto è impermeabile ai gas e lavorabile; si usa nell’industria elettrica ed elettronica.
Il v. smerigliato è v. la cui superficie ha perso la levigatezza per l’azione meccanica di un getto di sabbia finissima o per l’azione ...
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smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...
smeriglio2
smerìglio2 s. m. [dal francone smiril (cfr. ant. alto ted. smerl, ted. mod. Schmerle), per tramite del fr. ant. esmeril]. – 1. a. Uccello della famiglia falconidi (Falco columbarius), uno dei più piccoli e veloci che si incontrino...