BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] ove si legge la sottoscrizione datata con i nomi dei due soci è quella del De aeterna ac temporali generatiorje Christi del Mauroceno. della tiratura fu eseguita da Martino (e firmata dai due soci), mentre la seconda parte fu eseguita dal Teo, e fu ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] lavoratori). L'adesione ai principi dell'Internazionale avvenne tuttavia in maniera con.fusa e superficiale, tanto che molti soci non trovarono incompatibile la loro presenza nella Federazione con la fede mazziniana da essi proclamata. Fu il diretto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] il B. con il fratello Giovanni (II) fece il primo tirocinio; più tardi - ma è impossibile fissare la data - essi divenivano soci di Alessandro. Intorno al 1420 il banco fondò due filiali a Bruges e a Londra sotto la ragione sociale "Galeazzo Borromeo ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] , godendo di privilegi e salvacondotti impensabili per gli stessi sudditi inglesi di alto rango. Nel 1318 il re accordò ai soci e ai fattori dei Bardi la completa esenzione dai tributi e l'immunità da tutti i procedimenti giudiziari pendenti; il F ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] dell'impresa familiare e doveva nel contempo rappresentare la famiglia presso gli organi di governo della città. Lasciando agli altri soci la direzione delle botteghe di manifattura di drappi serici, il B. tenne per sé la direzione del settore più ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] per tre anni. Ma tale associazione durò poco più di tre mesi, perché il 23 aprile fu sciolta con l'unanime consenso dei soci.
C. aveva orientato altrove lo svolgimento della sua attività. Dal 1372, il 24 agosto, entrò a far parte di un'altra società ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] 1840 la Cassa di risparmio aveva acquistato il pacchetto di controllo della Banca romana, con una convenzione per cui i soci della Cassa potevano divenire azionisti della Banca. Della Banca generale romana poi il B. divenne presidente nel 1876, e in ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] negli Istituti musicali (v. Atti del Congresso, VIII, Roma 1905, pp. 7-9, 11-16). Due anni dopo fu tra i soci fondatori della Scuola nazionale di musica di Roma (di cui poi divenne vicepresidente) e insegnante di storia della musica (dal 4 maggio ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] della "sezione strade" del sodalizio, al cui sviluppo collaborò assiduamente, divenendone vice presidente nel 1906 e presidente nel 1919.
I 784 soci iniziali del 1894 passarono a 5.520 nel 1906; gli 11.542 del 1907 superarono i 100.000 nel 1912: al ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] a socio corrispondente della Società patriottica, il sodalizio istituito in Milano dall'imperatrice Maria Teresa. Nell'89 passerà fra i soci "sedenti", e presiederà anche la Società nel 1795. Il suo rientro da Pavia a Milano è del 1786 e coincide ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...