DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] anno, il D. legò la propria attività a quella dei suoceri e di altri tipografi tedeschi in Venezia. Nel 1480 fu uno dei soci della "Società Zuan de Cologna e Nicolò Jenson compagni", costituita, oltre che dai due titolari e da lui, da Paola, Girolama ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] in dote dal padre la cospicua somma di 750 fiorini, versati a nome suo dalla Compagnia dei Peruzzi.
Il C. ebbe come soci nella sua compagnia bancaria in un primo momento probabilmente i fratelli Gualfredi e Bernardo, e in seguito, dopo la loro morte ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] senese.
Rifiutò occasionali incarichi civili forse in ottemperanza a un capitolo della Accademia degli Intronati che proibiva ai soci l'attività politica, ma ambì ufficiali riconoscimenti. Nel 1593 fu ammesso all'Accademia di Venezia e nello stesso ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] somma di 7.000 fiorini la gabella di tutte le mercanzie di Avignone ad eccezione del vino e del sale: fra i suoi soci erano due mercanti avignonesi, tre fiorentini e il lucchese Giovanni Spifame. Alla data del 1374 il C. aveva ormai alle spalle una ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] in prestito una cospicua somma, e il Marchesius scriba, che nel marzo 1206 stipulò un contratto di accomendacio con alcuni soci genovesi per investire denaro. Sono forse questi i primi proventi della sua attività notarile, svolta, come attestano i ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] generale degli osservanti cismontani, Angelo da Chivasso, impose per obbedienza a Pacifico di recarsi in Sardegna con due soci al fine di predicare. Specializzatosi anche come confessore, Pacifico raccolse le sue osservazioni in un’opera manoscritta ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] ma ne costava tre, risultò ben presto vanificato. Ciò indusse Padovani, sul finire del 1885, a cedere la propria quota agli altri soci ai quali, peraltro, non restò che emulare il gesto dell’avvocato marchigiano. In questo modo il 27 dicembre 1885 il ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...]
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai soci fondatori, B. e Costa, erano venuti ad affiancarsi altri promotori, fra e artistico, romano e straniero, e 130 semplici soci, amatori di musica e artisti che partecipavano anche alle ...
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MENOZZI, Aurelio
Natascia Ridolfi
– Nacque a Cadelbosco di Sopra, presso Reggio nell’Emilia, il 30 sett. 1900 da Giuseppe e da Maria Rapacchi.
Terz’ultimo di sette figli, abbandonò presto gli studi [...] ma l’esclusiva rimase infine alla Menozzi sas.
Nel 1969, con l’ingresso dei figli Lidia, Mario e Giuseppe come soci accomandanti, fu modificata la ragione sociale della società in Menozzi - R. De Rosa-industrie liquirizia & affini sas, di Aurelio ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] suo programma, la società non era né internazionalista, né socialista: presidente onorario era Mazzini, effettivo Campanella; i suoi soci, mazziniani e garibaldini, si proponevano di riunire tutte le forze della democrazia italiana sulla base di un ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...