DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] , p. 209). Professore onorario dell'istituto di belle arti di Napoli (ibid.), il 9 dic. 1891 compariva nell'elenco dei soci della Società degli artisti. Nel 1893 fu premiato con menzione onorevole all'Esposizione nazionale di Roma per l'opera Mercato ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] nel 1912, l'anno successivo conseguì la libera docenza in patologia speciale medica dimostrativa. Nel 1913 fu tra i soci fondatori della Società italiana di radiologia medica.
Intuite le enormi possibilità di indagine anatomo-funzionale che la nuova ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] anni successivi la società ebbe alterne vicende e infine fu sciolta, con rilevanti perdite di denaro da parte dei soci, tanto che ai Giugni ne derivò un notevole ridimensionamento dello status economico e sociale.
Nonostante le difficoltà economiche ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] della morte di Giacomo (Prota Giurleo), è possibile conoscere la quantità di lavori, molti di minore entità, eseguiti con i soci.
Dal 1640 al 1653, come risulta dall'elenco pubblicato da Prota Giurleo, con Tacca e Valentino il L. realizzò numerose ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] . Crescenzio, poi smembrato e disperso (Abbate, 1992, pp. 71 s.).
Tra il 1504 e il 1512 ancora a Sciacca i due soci realizzarono la "cona", monumentale pala d'altare in marmo, della chiesa di S. Margherita, per la quale eseguirono forse (Patera, 1992 ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] La Società, in realtà, aveva già trovato un nuovo e più valido organo nella Biblioteca oltremontana, fondata all'inizio del 1787 da alcuni soci, fra cui il conte G.F.F. San Martino della Motta. Anche il G. vi collaborò per diversi anni con articoli e ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] proprio e della ditta commerciale di cui era titolare, fra i soci fondatori della società Eridania fabbrica di zucchero, costituita a Genova il di G.B. Figari e le dimissioni dei soci fondatori) alle vicende della Eridania, come consigliere di ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] 1528 al 1543 le sue edizioni sono tutte sottoscritte "B. Benali e compagni", ma nulla si è potuto appurare sull'identità di questi soci. L'ultima opera, a suo nome pubblicata nel 1543, è il Trattato dell'amor di Gesù del Savonarola. La data di morte ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] : fu infatti socio, almeno a partire dal 1324, di Dardano Acciaiuoli e di Giovanni Buonaccorsi, il maggiore dei soci della compagnia non appartenente alla famiglia Acciaiuoli. Il 7 marzo 1324 il C. pagava a Piacenza, appunto come rappresentante ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] (5%) e in quella del 1331, 3.500 libbre (3,88%): fra il 1310 e il 1331 fu uno dei due soli nuovi soci che i Peruzzi ammisero nella compagnia.
La sua attività è ricostruibile soprattutto attraverso i documenti pontifici nei quali è per lo più indicato ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...