Risparmio
Luigi Spaventa
Tutela del risparmio
Il settore delle imprese, intese come unità di produzione, deve approvvigionarsi di fondi per finanziare i propri investimenti e la propria crescita. Tali [...] . La partecipazione al capitale di una società può essere detenuta da un numero limitato di soci individuali o offerta sul mercato a un pubblico indistinto: in questo caso la società è quotata su un mercato di borsa, nel quale gli azionisti possono ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] personale e accentuato quella reale dell'imposizione IRPEG da un'imposta prelevata in capo alla società, ma imputata come credito ai soci sul loro dividendo, in IRES, cioè un'imposta che viene prelevata per intero in capo alla società che produce il ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] proprio e della ditta commerciale di cui era titolare, fra i soci fondatori della società Eridania fabbrica di zucchero, costituita a Genova il di G.B. Figari e le dimissioni dei soci fondatori) alle vicende della Eridania, come consigliere di ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] : fu infatti socio, almeno a partire dal 1324, di Dardano Acciaiuoli e di Giovanni Buonaccorsi, il maggiore dei soci della compagnia non appartenente alla famiglia Acciaiuoli. Il 7 marzo 1324 il C. pagava a Piacenza, appunto come rappresentante ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] (5%) e in quella del 1331, 3.500 libbre (3,88%): fra il 1310 e il 1331 fu uno dei due soli nuovi soci che i Peruzzi ammisero nella compagnia.
La sua attività è ricostruibile soprattutto attraverso i documenti pontifici nei quali è per lo più indicato ...
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Società cooperativa a responsabilità limitata o illimitata per l’esercizio del credito a favore di agricoltori e artigiani. La prima c. sorse nel 1849 in Prussia a opera di F.W. Raiffeisen e a partire [...] il d.l. 385/1993, hanno assunto la denominazione di banche di credito cooperativo. Sono banche mutualistiche con finalità sociali e di sviluppo economico, di cui possono essere soci gli appartenenti a tutte le categorie produttive e professionali. ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] impianto, decisero di estendere la convenzione con i soci milanesi anche alla lavorazione e la Dufour-Lepetit diviso, così come le cariche nel consiglio di amministrazione, fra i due soci in parti uguali. La Fratelli Dufour s. a. fu trasformata in ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] mille azioni e divenendo protagonista nel processo volto a rimpiazzare, nel giro di un decennio, gran parte dei soci fondatori austro-tedeschi. Un altro fratello Marsaglia, Giovanni, nel 1895 fu consigliere della nuova banca milanese. Il banco ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] di Giovanni ed Emanuele fu dunque avviato su solide basi. Essi presero in fitto, dal 1930 al 1935, insieme ad altri soci – i Cocozza, i Giambalvo, i Milella – un mulino e pastificio a Ruvo di Puglia (Bari); comprarono, nel 1935, il vecchio mulino ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] direttore. Il B. ricoperse questo ufficio almeno sino a tutto il 1463. Della filiale di Ginevra della compagnia Medici i soci più autorevoli erano Piero de' Medici e Francesco Sassetti: nel 1458 quest'ultimo venne chiamato a Firenze per collaborare ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...