COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] . Il collegamento fra Laboratorio e Museo si mostrò fecondo, come è testimoniato dalla progressiva crescita del numero degli allievi e dei soci, e soprattutto dall'elevata qualità di essi, fra i quali spiccano i nomi di L. Einaudi, P. Jannaccone, G ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] degli artigiani, dirigendola fino al 1888, quando rinunciò alla carica per insofferenza verso i limiti che l'assemblea dei soci avrebbe voluto porre ai suoi poteri.
Non minore fu la sua assiduità nelle istituzioni culturali (Accademia Olimpica) e in ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] e di conseguenza il patrimonio zootecnico. L'Accademia dei Georgofili premiò la memoria, accogliendo il G. tra i propri soci. Egli comunicò l'esito delle sue esperienze anche alla Società economica di Berna, noto centro di cultura fisiocratica, che ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] per l'assunzione dei servizi convenzionati. Si trattava senza dubbio di una manovra a danno del F. e dei suoi soci poiché era impossibile in poco tempo avere a disposizione una nuova, grande flotta che sostituisse i cento e più bastimenti della ...
Leggi Tutto
CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] i suoi servizi a Menelik, al quale consegnò i doni destinatigli dalla Società africana d'Italia che lo annoverò tra i suoi soci d'onore. Dal sovrano gli furono commissionate le costruzioni di una villetta, di una segheria e di un mulino sul fiume ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] società dei Peruzzi, fino al loro fallimento nell'ottobre 1343.
Quando il fallimento dei Peruzzi fu proclamato, molti dei loro soci e fattori si dettero alla latitanza, per non essere chiamati a rispondere con i loro beni personali ai creditori della ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] 1880, alla scomparsa del fratello Luigi, il C., avendo convenuto con i familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi non sarebbero entrati a far parte della società, concentrava nelle proprie mani il controllo e la direzione del Banco.
L ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] e C. di Piacenza" del 1592-98, cui partecipò con una "missa" di 5.000 scudi) egli non comparve più fra i soci né delle compagnie Buonvisi, né di alcun'altra ditta lucchese. L'ipotesi di qualche malversazione sembra l'unica in grado di fornire una ...
Leggi Tutto
WELSER
Gino Luzzatto
Famiglia di mercanti e banchieri di Augusta, che raggiunse nella prima metà del Cinquecento il punto culminante della sua attività e della sua ricchezza e fu giudicata, dopo i Fugger [...] , Danzica, Venezia, Milano, Roma, Ginevra, Friburgo, Berna, Zurigo, Lione, Saragozza.
Nel 1517 si stacca dalla società, con altri soci, Jakob W., che si stabilisce a Norimberga, creando il ramo dei Welser di Norimberga, che, morto nel 1518 Anton il ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] e il mercato, più che per un reale miglioramento della situazione, il F., nell'assemblea del 17 sett. 1892, persuase i soci a deliberare l'aumento del capitale da 40 a 75 milioni. Ma, nonostante lo sforzo di riorganizzazione e le valide intuizioni ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...